I Doors e la rivoluzione culturale degli anni Sessanta negli Stati Uniti d'America
The Doors: le porte della percezione
Una grande passione di Jim Morrison durante gli anni dell'UCLA era la musica: nutriva una vera e propria venerazione per Elvis Presley e andava spesso ai concerti dei suoi compagni di corso. Tra questi vi era un certo Ray Manzarek, che suonava nel gruppo dei Rick and the Ravens. La band era stata ingaggiata nel giugno del 1965 come supporter di Sonny & Cher per la festa della consegna dei diplomi. Il caso volle che uno dei membri della band dicesse che non avrebbe potuto suonare, e Ray propose a Jim di rimpiazzarlo, semplicemente tenendo in mano una chitarra il cui cavo sarebbe rimasto staccato dall'amplificatore, dato che Jim disse di non saper suonare alcuno strumento. Accettò, e in seguito dichiarò che quelli furono i soldi guadagnati con più facilità, in assoluto.
Dopo questa esperienza il rapporto tra i due si intensificò e diventarono grandi amici. Un pomeriggio di agosto si trovavano in spiaggia, Jim era intento a scrivere dei versi. Ray gli chiese di leggerli. Jim li cantò lentamente, con cura:
Let's swim to the moon,
Let's climb through the tide
Penetrate the evenin' that the
City sleeps to hide
Let's swim out tonight, love
It's our turn to try
Parked beside the ocean
On our moonlight drive
Rapito dalla bellezza dei versi e dal carisma, seppur acerbo, di Jim, Ray gli propose di formare una rock 'n' roll band: era quello che Jim aveva sempre voluto.
Di lì a breve, quei versi diventarono Moonlight Drive, una delle canzoni simbolo dei Doors. [...]
Questo brano è tratto dalla tesi:
I Doors e la rivoluzione culturale degli anni Sessanta negli Stati Uniti d'America
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Informazioni tesi
Autore: | Licia Mapelli |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2010-11 |
Università: | Università degli Studi di Palermo |
Facoltà: | Scienze della Formazione |
Corso: | Scienze della comunicazione |
Relatore: | Alberto Trobia |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 84 |
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