Skip to content

Ingegneria del territorio per aree a rischio: inquinamenti e contaminazioni di ecosistemi. Il caso di Taranto.

Definizione di ecosistemi e cambiamento climatico

Gli ecosistemi sono definiti come porzione di biosfera (insieme di idrosfera, atmosfera e litosfera) in cui convivono organismi animali e vegetali (biocenosi – componente biotica) che interagiscono tra loro e con l'ambiente che li circonda (ecotopo – componente abiotica), inserite in un particolare ambiente climatico. Il termine "ecosistema" si deve all'ecologo inglese Arthur Tansley che lo formulò nel 1935.

Perdite e distruzioni di ecosistemi arrecati da calamità di vario tipo sono sempre più frequenti e dannose per le comunità, in termine di danni economici ma soprattutto di vite umane. La causa principale di tutto ciò è da ricercare nella logica consumistica legata alla ricerca di sviluppo e benessere, attualmente basata su politiche non sostenibili o risorse non rinnovabili. Tra l’altro, gli stessi disastri, come gli ecosistemi, vengono interpretati come risultato delle interazioni tra due complessi sistemi in continua evoluzione: quello delle risorse naturali e quello delle risorse antropiche. Risulta inoltre evidente come le calamità naturali o artificiali possono essere considerate come “frutto di una visione ristretta e di breve termine del rapporto tra uomo e natura”.

Sviluppo sostenibile vuol dire essenzialmente operare una corretta gestione delle risorse naturali (aria, acqua e suolo) preservandone il valore legato alla biodiversità e alla capacità di autorigenerarsi, con un occhio alla sostenibilità legata alla solidarietà ed equità:
* sia intra-generazionale: equità di accesso alle risorse tra le varie classi sociali all’interno della stessa generazione;
* che inter-generazionale (garanzia di utilizzo delle risorse per le generazioni future).

Molti studi recenti intendono dimostrare che tale corretta gestione comporta altresì un maggiore equilibrio eco-sistemico e un minor rischio legato ai disastri naturali.

Grazie al contributo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (I.C.T.) si può meglio evidenziare queste tendenze e comunicarle all’opinione pubblica e alla politica. Ad esempio, si può dimostrare che un eccessivo ricorso a strutture artificiali progettate per proteggere la popolazione da rischi specifici, donando un falso senso di sicurezza, può essere una delle concause dell’entità dei danni (un esempio sono gli effetti dell’uragano Katrina a New Orleans e gli impatti dello tsunami che ha coinvolto il Giappone).

Il cambiamento climatico causato dalle attività antropiche non può far altro che inasprire la situazione di rischio, dato che la maggiore incidenza e frequenza degli eventi naturali disastrosi è rappresentata proprio da dissesti idrogeologici, causati da eventi meteorici.

Aumento della differenza tra temperature massime e minime giornaliere, della frequenza di precipitazioni intense, siccità in altre zone, aumento del livello marino sono rappresentazioni evidenti del cambiamento climatico in atto, da affrontare a viso aperto con due approcci complementari (riuniti sotto il nome “adaptigation”):

* Mitigazione (mitigation) dei rischi dovuti al cambiamento climatico, grazie ad azioni volte alla riduzione della vulnerabilità dei sistemi urbani e all’ecosostenibilità; delle cause, ovvero mitigazione dello stesso cambiamento in atto.
* Adattamento (adaptation) dei sistemi attuali al cambiamento climatico già in atto, attraverso l’incremento delle caratteristiche di resilienza.

Questo brano è tratto dalla tesi:

Ingegneria del territorio per aree a rischio: inquinamenti e contaminazioni di ecosistemi. Il caso di Taranto.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Cosimo Micelli
  Tipo: Tesi di Laurea Magistrale
  Anno: 2014-15
  Università: Politecnico di Bari
  Facoltà: Ingegneria
  Corso: Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio
  Relatore: Dino Borri
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 145

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi