Accesso alla cultura e nuove generazioni. Attività e percorsi rivolti a bambini e ragazzi nel settore museale e teatrale
Le mostre o esposizioni temporanee
L’ICOM (International Council of Museums) definisce un’esposizione temporanea, o mostra: “un allestimento di materiali di proprietà o in prestito per un periodo limitato di tempo e normalmente con un tema specifico”.
Il fenomeno delle mostre ha avuto un’esplosione negli anni Settanta e a questo successo hanno contribuito in modo determinante i mezzi di comunicazione, che sono e sono stati formidabili amplificatori. Le esposizioni temporanee o mostre sono spesso usate dai musei come mezzo di richiamo e promozione per avvicinare diversi target di pubblico. “In questi ultimi anni si è confermato il notevole successo delle mostre temporanee, in grado di attrarre il pubblico offrendo proposte culturali circoscritte e particolarmente orientate alla comunicazione”.
In questa sede ci si limiterà a elencare le mostre ideate e realizzate per i bambini, il loro scopo e l’importanza di questo tipo di allestimenti per il pubblico infantile e adolescenziale. Anche per le mostre è necessario sottolineare la rilevanza dell’educazione alla cultura delle nuove generazioni per stimolare una maggiore frequentazione di questi ambienti.
Infatti “Dalla letteratura emerge che l’educazione è la variabile che maggiormente influenza la crescita della domanda, anche se risultano poco verificate le ragioni. L’importanza del fattore educativo nel consumo di prodotti artistici non riguarda solo eventuali vantaggi di natura monetaria per le organizzazioni culturali: anche astraendo da potenziali finalità altruistiche o sociali, ancora più rilevante è l’opportunità di formare un pubblico competente e fedele, disposto a pagare perché in grado di riconoscere e di saper godere di un prodotto qualitativamente superiore”.
Di seguito verranno descritte alcune tra le mostre per bambini più quotate in Italia e all’estero. Prima tuttavia è necessaria una breve spiegazione per motivare le scelte fatte in questo capitolo.
Si è deciso di analizzare le mostre di MUBA (Museo dei Bambini di Milano) perché, pur essendo un Museo dei bambini con la stessa mission e i medesimi obiettivi di questi, esso si caratterizza nel panorama museale per le sue mostre o esposizioni temporanee itineranti che vengono ospitate in importanti sedi come la Triennale di Milano, il Palazzo Esposizioni di Roma e vari musei italiani e stranieri, dato che il MUBA, ad oggi, non possiede una sede definitiva.
Per questi motivi si è ritenuto importante scindere l’aspetto del museo da quello delle mostre. Verrà anche approfondita la mostra di Reggio Children “I Cento Linguaggi dei Bambini” che, nonostante faccia parte delle realtà sul territorio emiliano, è stata introdotta in questo capitolo proprio per le sue particolarità.
Infine, come è stato già detto precedentemente, si è ritenuto importante dividere le attività del museo dalle mostre temporanee che vengono proposte nel Museo dei Bambini di Roma EXPLORA e nel Musée en Herbe di Parigi.
La ragione che ha portato a questa decisione sta nel fatto che EXPLORA, annualmente, a differenza di altri Musei dei Bambini, programma e offre una mostra temporanea su un tema specifico solitamente affiancata da una mostra fotografica sull’argomento.
Per quanto riguarda il Musée en Herbe di Parigi l’obiettivo è quello di far sentire il bambino a suo agio in una mostra d’arte attraverso specifiche tecniche, sorprese e linguaggi che saranno spiegati successivamente.
L’obiettivo è dunque quello di fornire una gamma di esperienze selezionate per poter giungere a comprendere cosa oggi si fa in ambito espositivo e laboratoriale, per i bambini e con i bambini.
Questo brano è tratto dalla tesi:
Accesso alla cultura e nuove generazioni. Attività e percorsi rivolti a bambini e ragazzi nel settore museale e teatrale
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Informazioni tesi
Autore: | Laura De Pietri |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2010-11 |
Università: | Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia |
Facoltà: | Lingue straniere per la comunicazione internazionale |
Corso: | Lingue per la promozione di Attività Culturali |
Relatore: | Stefania Saltini |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 119 |
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