L'esercizio della tecnica radiologica nell'ottica medico-giuridica: campo delle attività e responsabilità del tecnico sanitario di radiologia medica.

Come detto all'inizio di questo capitolo, i documenti riportanti le motivazioni delle sentenze di Marlia e Barga sono stati i primi nel nostro Paese in cui un tribunale ha espresso il suo parere sulla questione che questa tesi si propone di esaminare. Un parere che, come è facile evincere dalle motivazioni, di fatto legittima l'operato dei TSRM, che svolgevano la loro attività lavorativa in teleradiologia, senza la presenza in sede del medico radiologo e con tutte le precauzioni e limitazioni dettate dalla legge. Risulta evidente come questa presa di posizione del tribunale sia una chiara conferma dell'autonomia e della responsabilità professionale proprie della professione di TSRM, aspetti peraltro già chiaramente presenti nelle leggi e nei decreti analizzati nel capitolo 3.
Si può capire tuttavia la risonanza e il forte impatto di queste sentenze dalla grande mole di documenti, dichiarazioni e pareri che sono emersi nel mentre e dopo la chiusura dei processi. Documenti contenenti pareri spesso discordanti, sia di medici che di TSRM, che si sono trovati o meno d'accordo con le conclusioni a cui sono giunti i due processi e, più in generale, con la legittimità o meno da parte dei TSRM di lavorare in teleradiologia. Il capitolo successivo si propone proprio di raccogliere i principali documenti pro e contro questa tematica con le relative argomentazioni.