Indagine esplorativa sulle relazioni ecofunzionali di un corso d'acqua superficiale - il Rio Gusana
Elementi geomorfici del bacino
La morfologia e morfometria di un bacino idrografico influisce sul suo comportamento dal punto di vista idrologico. Dalla sue caratteristiche dipendono le intensità e la modalità delle piene, la quantità di materiali trasportati dai corsi d'acqua e l'erosione potenziale del territorio e dell'alveo.
Per descrivere le caratteristiche dei bacini sono stati elaborati opportuni parametri di due tipi principali, planimetrici ed orografici.
I principali elementi planimetrici od orizzontali di un bacino esprimono le dimensioni geometriche, per esempio la superficie, la forma ed il tipo di reticolo fluviale: la superficie di drenaggio (Sd), indica l'area del bacino proiettata sul piano orizzontale; il perimetro (P), indica la lunghezza della linea che lo delimita entro lo spartiacque; la lunghezza dell'asta principale (L), indica la distanza dalla sezione del corso d'acqua considerato alla sorgente più lontana; il numero di aste di I° ordine idrologico (n), e il loro numero presente su unità di superficie del bacino (frequenza di drenaggio Fd=n/S) danno indicazioni sulla permeabilità e sul tipo di sviluppo del reticolo idrografico; il fattore di forma o rapporto di circolarità (Rc=4pS/P2) dato dal rapporto fra la lunghezza dell'asta principale ed il diametro del cerchio di area equivalente a quella del bacino dà indicazioni sulla forma più o meno diversa dal cerchio. Tra i principali elementi orografici o del rilievo ricavati da misurazioni verticali: la curva ipsografica rappresentata dal rapporto grafico fra l'altezza massima e la superficie totale del bacino, esprime l'andamento morfologico del bacino, in cui curve piatte indicano bacini stabili ed evoluti nel tempo, curve più ripide fasi giovani più instabili. Da essa si può ricavare la quota mediana del bacino; la pendenza media e relativa indica il rapporto fra il dislivello (quota più alta meno quota di base della sezione considerata) e la lunghezza del bacino, ad essa è correlata la velocità della corrente dei corsi d'acqua; la pendenza o profilo verticale dell'asta principale indica il rapporto della quota con la lunghezza dei vari tratti del corso d'acqua, rappresentato dal grafico del profilo longitudinale del corso alle sue varie quote.
Nel presente lavoro l'estrapolazione dei dati è stata eseguita su P.C. utilizzando come cartografia di base le mappe in scala 1:25.000 dell'Istituto Geografico Militare (I.G.M.) con l'uso di un adatto software di gestione delle carte topografiche (Mapmaker – Autocad2000 - Mapinfo).
Questo brano è tratto dalla tesi:
Indagine esplorativa sulle relazioni ecofunzionali di un corso d'acqua superficiale - il Rio Gusana
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Informazioni tesi
Autore: | Antonangelo Bande |
Tipo: | Tesi di Laurea |
Anno: | 2000-01 |
Università: | Università degli Studi di Sassari |
Facoltà: | Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali |
Corso: | Scienze Ambientali |
Relatore: | Angelo Panzanelli |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 178 |
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