La fotografia preraffaellita

Di questi artisti, Graham Ovenden scrive: "La natura reale dell'immagine fotografica è legata a certi dogmi di Ruskin. Infatti, anche se la fotografia, nella sua raffigurazione del reale non sia per niente diversa dai dipinti o dalle sculture, registra tutto con estrema fedeltà e spesso rivela cose che l'occhio rifiuta. In Ruskin, la cui visione era basata non solo su una comprensione della poesia dell'universo, ma anche su una conoscenza scientifica dei vari materiali che costituiscono il mondo naturale, troviamo la forza basilare dell'arte preraffaellita.

"Tutta la natura, per quanto insignificante, possiede una certa dignità; una creazione visiva è un atto di adorazione valido anche per gli oggetti inanimati e bisogna comprendere le relazioni di amore fra uomo e donna, fra adulto e bambino."

"Se Millais e Hunt, al meglio di loro stessi, mostrano le virtù dell'insegnamento di Ruskin, Rossetti mostra poca simpatia per lo specchio della natura. Egli si concentra soprattutto sull'amore inconsumato o colpevole, seppure profondamente religioso. Si può riscontrare un parallelo tra l'adorazione senza speranza di un Rossetti e l'amore di Dodgson per Alice Liddell. L'opera di ognuno di loro dà l'impressione di una sofferenza lontana, di un raccoglimento interiore che, per quanto lo percepiamo, non lo possiamo condividere. Anche in Millais, che fra tutti i preraffaelliti era l'estroverso per eccellenza, c'è un senso di malinconia che porta alla disperazione".

Cos'altro si può aggiungere che già non sia stato detto in queste righe?
Come si sa (si veda il capitolo precedente) Ruskin era l'amante della natura per eccellenza.
A questa sua visione del mondo e dell'arte preraffaellita si sono conformati appunto alcuni dei membri di questa scuola, come Millais e Hunt, mentre Dante Gabriele Rossetti, per esempio, sembrava invece più interessato all'amore, visto anche in senso religioso.

E qui Graham Ovenden paragona l'amore che traspare dai quadri di Dante Gabriele Rossetti con quello che si nota nelle opere letterarie e fotografiche di Dodgson (in arte Lewis Carroll) per Alice Liddell. E nelle opere di questi due artisti si nota una sofferenza e un dolore al quale non possiamo partecipare, perché questi sentimenti ci appaiono lontani, astratti e irraggiungibili.

Anche nei quadri di Millais si nota lo stesso senso di malinconica disperazione.
Sempre in riferimento ai pittori preraffaelliti, in entrambi gli artisti si riscontra un certo interesse o, per meglio dire, una certa ispirazione per gli artisti dell'antichità; inoltre, entrambi sentivano molto il problema religioso, il problema della situazione delle classi sociali inferiori ed erano contro l'ipocrisia delle classi al potere. A questo scopo, si veda il capitolo sui maggiori fotografi preraffaelliti.