Bosnia-Erzegovina: dalla multietnicità e multiculturalità allo scoppio dei nazionalismi. Il ''bosniaco'': una nuova lingua?
Il serbo-croato: lingua ufficiale della ex-Jugoslavia
Il serbo-croato era la più diffusa lingua nazionale della Repubblica Socialista Federativa di Jugoslavia, adottata come lingua letteraria accanto allo sloveno e macedone, anch'esse riconosciute come lingue nazionali.
Il serbo – croato è una delle lingue slave più armoniose e, assieme allo sloveno, al bulgaro e al macedone, forma il così detto "ramo meridionale" delle lingue slave.
È a tutt'oggi la lingua parlata da serbi e croati con le variazioni dialettali proprie di ogni lingua. La differenza maggiore è anzitutto nella scrittura, poiché i Serbi usano l'alfabeto cirillico e i Croati quello latino, corredato di speciali segni diacritici.
Tutte e due queste lingue letterarie sono relativamente giovani e risalgono agli inizi del secolo scorso. Nell'Ottocento, infatti, nei circoli intellettuali di Zagabria nasce, sotto l'influenza del Risorgimento europeo, il movimento illirico, guidato da Ljudevit Gaj. Il movimento, sorto per contrastare il predominio della cultura ungherese e austriaca su quella slava, aveva l'obiettivo di favorire l'unità culturale, ma in ultima analisi anche l'unità politica degli slavi del Sud. La rivendicazione dell'unità degli slavi meridionali derivava dalla coscienza che, solo con la creazione di uno Stato sudslavo, sarebbe stato possibile difendere gli interessi di quei popoli dalle mire espansionistiche delle potenze circostanti.
L'ideale unitario poggiava sulla convinzione che la lingua è il fondamento dell'identità nazionale.
Partendo da tale presupposto, cioè dalla convinzione che serbi e croati parlano la medesima lingua e, dunque, sono un unico popolo, Ljudevit Gaj, guida del movimento risorgimentale croato, scelse come lingua standard il dialetto štokavo-jekavo parlato dai croati dell'Erzegovina.
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Bosnia-Erzegovina: dalla multietnicità e multiculturalità allo scoppio dei nazionalismi. Il ''bosniaco'': una nuova lingua?
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Informazioni tesi
Autore: | Maria Luisa Di Prospero |
Tipo: | Tesi di Master |
Master in | Letterature, Storia eCulture dell'Area Adriatica |
Anno: | 2004 |
Docente/Relatore: | Giovanni Brancaccio |
Istituito da: | Università degli Studi Gabriele D'Annunzio di Chieti e Pescara |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 99 |
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