I traumi infantili: la Sindrome di Munchhausen per procura
La violenza assistita intrafamiliare
La violenza assistita intrafamiliare è una forma di violenza domestica che consiste nell'obbligare un minore ad assistere (da qui il termine "assistita") a scene di aggressività o violenza verbale, fisica, sessuale tra persone che costituiscono per lui un punto di riferimento o su persone a lui legate affettivamente, che siano adulte o minori.
Gli atti di violenza a cui i bambini possono assistere sono molteplici.
Rintracciamo: denigrare, insultare, deridere, svalutare, controllare, isolare da relazioni parentali e amicali, tagliare fuori dalle risorse economiche, impedire di mangiare, bere, dormire, lavorare, impedire ancora assistenza medica in caso di malattie, sbattere contro il muro, buttare giù per le scale, prendere per i capelli, prendere a calci e pugni, incatenare, imbavagliare, segregare in una stanza, buttare fuori di casa durante la notte, stuprare, seviziare, uccidere o minacciare di suicidarsi, minacciare con armi, causare invalidità o morte. È da sottolineare come i bambini che assistono a violenza possono anche non restare solo testimoni indiretti ma diventare essi stessi vittime di violenza. L'adulto violento, difatti, tende a esercitare la violenza su i soggetti più deboli quindi facilmente potrà coinvolgere dopo il coniuge anche i bambini.
La violenza domestica sembra particolarmente sfavorevole per la protezione del figlio e nociva per l'esercizio di una funzione genitoriale sintonica con le necessità evolutive del bambino, costretto a vivere in un clima insicuro, imprevedibile, eccessivamente stressante, accanto a un genitore traumatizzato (la vittima), conseguentemente incapace di esprimere empatia e a un genitore inaffidabile (il perpetratore) e abbandoniaco. Quando l'esposizione a scene di violenza è ripetuta, il benessere, lo sviluppo individuale e la capacità di interagire in modo funzionale a livello sociale sono seriamente compromessi, sia durante l'adolescenza che nell'età adulta. Nell'immediato, la violenza assistita può causare diverse manifestazioni di disagio come depressione, difficoltà scolastiche, ridotte capacità empatiche, bassa autostima, svalutazione di sé, e, sul lungo periodo, aumenta il rischio della riproducibilità, ossia di sviluppare comportamenti violenti in età adulta, assumendo la violenza come legittimo strumento relazionale, cosa che avviene soprattutto nei rapporti di coppia.
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I traumi infantili: la Sindrome di Munchhausen per procura
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Informazioni tesi
Autore: | Antonietta Aula |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2014-15 |
Università: | Università degli Studi dell'Aquila |
Facoltà: | Psicologia |
Corso: | Psicologia della Devianza e Sessuologia |
Relatore: | Emanuele Legge |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 162 |
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