Sintesi 18F-FDG alla luce delle nuove norme: convalida di un controllo qualità
Purezza chimica
Valutare la purezza chimica di un composto marcato vuol dire verificare la sua identità chimica e accertare l’assenza di altri composti chimici indesiderati. La purezza chimica è espressa in percentuale.
La purezza chimica del radiofarmaco deve essere garantita allo scopo di evitare reazioni avverse ed effetti tossici nel soggetto iniettato nonché talvolta per non inficiare la qualità del segnale.
Infatti bisogna tener presente che piccole quantità di impurezze chimiche, anche al disotto dei valori che portano a responsi clinici valutabili, possono interferire con l’efficacia delle procedure diagnostiche a livello molecolare, i contaminanti possono competere con i meccanismi di trasporto e con il legame del radiofarmaco a enzimi o recettori.
Nei casi in cui non si verificano interferenze con i processi fisiologici, si possono tollerare elevate quantità di sottoprodotti.
A causa della scarsa massa di radiofarmaci prodotti e del breve tempo di emivita, non è possibile applicare le procedure analitiche standard per accertare l’identità chimica.
Si applicano perciò dei metodi di confronto con standard. Ciò è ottenuto mediante metodi cromatografici e confronto dei tempi di ritenzione del composto marcato con il materiale di riferimento non marcato.
Le condizioni cromatografiche devono essere ottimizzate in modo da permettere la separazione del composto di riferimento da precursori e da sottoprodotti derivanti da reazioni collaterali.
Generalmente i contaminati chimici più probabili ed abbondanti sono rappresentati dal materiale di partenza perciò è vantaggioso disporre nelle procedure di sintesi di un metodo di separazione cromatografica preparativa che permetta di fluire il materiale di partenza dopo il radiofarmaco in modo da evitare "code cromatografiche" che possono portare a considerevoli contaminazioni (si consideri la scarsa massa di prodotto rispetto a quella del precursore).
Questo brano è tratto dalla tesi:
Sintesi 18F-FDG alla luce delle nuove norme: convalida di un controllo qualità
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Informazioni tesi
Autore: | Gaspare Guglielmi |
Tipo: | Tesi di Specializzazione/Perfezionamento |
Specializzazione in | Farmacia Ospedaliera e Territoriale |
Anno: | 2006 |
Docente/Relatore: | Eleonora Santucci |
Istituito da: | Università degli Studi di Roma La Sapienza |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 74 |
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