La Madonna del Cardellino di Raffaello. Indagini iconografiche e interventi conservativi più recenti del dipinto
Intervento sul supporto ligneo
Come già ampiamente descritto in precedenza, la tavola eseguita tra il 1505-1506, nel 1547 rimane fortemente danneggiata a causa del crollo dell'edificio in cui era collocata e in seguito a tale evento, il supporto si frattura in tre parti anziché nelle due di cui era costituito. Le spaccature attraversavano la tavola in senso verticale ma nei tre pezzi erano presenti anche altre fratture più piccole. Inoltre sia nell'angolo inferiore sinistro sia in corrispondenza del piede destro del Bambino, fu necessario inserire degli inserti lignei allo scopo di ridare alla tavola la sua forma originaria. In seguito questi tre pezzi furono riuniti e incollati mediante una colla da falegnami; inoltre in corrispondenza degli spacchi, furono inseriti chiodi in direzione obliqua in modo da mantenere vicine le tavole e permettere una più efficace adesione del collante. Nella parte inferiore, sul retro, vi era una perdita del legno di 15 cm di larghezza e di 1,2 cm di spessore, dovuta probabilmente all'impatto dell'opera con il suolo, che era stata integrata mediante una stuccatura costituita da gesso e colla animale. Anche lo strato pittorico presentava notevoli dislivelli derivanti dalla ricongiunzione dei margini e dalla mancanza di colore lungo i bordi. Le traverse, invece, erano state inserite nel supporto senza sistemare le sedi, e siccome non vi era una perfetta aderenza alla tavola, in quella superiore era stato posto un chiodo in modo da saldarla al supporto.
Tutto questo complicato procedimento cinquecentesco, è emerso in seguito agli studi preliminari effettuati sull'opera in vista del moderno restauro. Dall'analisi effettuata sul supporto e dalle sue condizioni conservative sono stati posti i criteri di intervento. Una volta arrivato in laboratorio, il dipinto è stato collocato sotto la protezione di una scatola lignea, allo scopo di limitare variazioni climatiche ambientali che potessero influire negativamente sull'opera. Il legno del supporto così come le traverse si trovavano in buono stato di conservazione, tuttavia presentava numerosi scollegamenti nelle spaccature e là dove vi erano stati cedimenti nel legno; la superficie pittorica era caratterizzata da dislivelli e le stesse traverse non aderivano alla loro sede. Dopo aver constatato la delicatezza dell'opera, è stato deciso di effettuare un intervento notevolmente innovativo dal punto di vista metodologico. [...]
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La Madonna del Cardellino di Raffaello. Indagini iconografiche e interventi conservativi più recenti del dipinto
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Informazioni tesi
Autore: | Chiara Orati |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2013-14 |
Università: | Università degli Studi di Roma La Sapienza |
Facoltà: | Lettere e Filosofia |
Corso: | Scienze storico-artistiche |
Relatore: | Valter Curzi |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 99 |
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