Aspetti psicologici nel trattamento del disabile

Per facilità divideremo gli handicap in tre grandi categorie:

1) Handicap Fisico-Motori: facciamo riferimento a tutte quelle patologie che diminuiscono o compromettono i movimenti corporei sia agli arti superiori sia a quelli inferiori (possono derivare da patologie ereditarie quali ad es. la distrofia muscolare o da incidenti che colpiscono gli arti o la spina dorsale o da menomazioni quali l’amputazione o da paralisi cerebrali o altro ancora);

2) Handicap Mentale-Psichico: comprende i disturbi psichici, il ritardo mentale, della comprensione, del linguaggio, dei movimenti.
può derivare da fattori genetici, da parti prematuri, da fattori sociali, culturali, ambientali, da una cattiva alimentazione (trisomia 21 down, sindrome dello spettro autistico, ritardo cognitivo);

3) Handicap Sensoriali: comprende tutti coloro che soffrono a livello totale o parziale delle funzioni sensoriali (vista, udito, entrambi).

4) Handicap Intellettivo : o cosiddetto “mentale” comprende tutti quei disturbi del comportamento sociale abbinati ad un livello intellettivo al di sotto dello standard medio. Si manifesta prevalentemente entro i 18 anni (DSM-IV).