Skip to content

An Analysis of Interregional Migration in Italy

The ''Southern Question''

At the time of unification in 1861, Italy was a relatively backward country compared to the more advanced western European nations. Agriculture was the main productive sector and 60 per cent of the labour force was still toiling on the land.
From then on the Italian economy underwent deep changes, both in its productive capacity and structure. Italy caught up with the level of output per head of the most advanced economies and today shares a similar economic structure and a low rate of growth (Malanima & Zamagni, 2010).

By the end of the nineteenth century, the poorest regions in Italy were located in the South. At that time politicians and intellectuals started to discuss the causes of the backwardness of the South (also known as Mezzogiorno), starting the so-called debate on the "Questione Meridionale" ("Southern Question") as the backward South was then becoming a central feature of the Italian economy and society (Malanima & Zamagni, 2010). This debate remains vivid nowadays.

Many explanations for the origins of regional disparities, especially the North-South divide, and their persistence throughout the twentieth century have been proposed. These can be broadly summarized by two contrasting views.

The first view, prevailing up to the 1990s, emphasises the "natural poverty" of the South which arose from a dry climate, shortness of natural resources, low levels of human and social capital, and a feudal heritage in the land system. The North, by contrast, in particular the North-West, was a natural candidate for industrialization because of a more favourable geographical position and natural endowments, more advanced human and social capital, better transport infrastructure, improved credit markets, and the existence of crucial manufactures (Felice, 2011).

The alternative view considers the South to be the wealthiest and more advanced part of the Italian peninsula but exploited by the North. The Kingdom of the Two Sicilies (the actual South without Sardinia) had larger monetary resources in 1860, which were appropriated by the Kingdom of Piedmont-Sardinia and redirected by the new Italian state in favour of northern infrastructures, to promote the process of northern industrialisation, and to pay the debts of the House of Savoy, the royal family leading the newly formed Kingdom of Italy (Felice, 2011; Aprile, 2011). At this time, several Southern regions displayed important signs of modernity and dynamism, showing a potential for industrialization similar to the North-West (Felice, 2011). However, for many years after the unification, cutting-edge Southern industries were dismantled or allowed to perish, due either to unfair competition from the North, or as a consequence of explicit decisions made by the newly formed Italian State (Aprile, 2011; De Crescenzo, 2002).

New studies have been progressively emerging for the past few decades, resulting in a deeper knowledge of the economy after 1861, especially with the publication of new statistical series and analysis of the organization of economic activity, technology, economic policy, North-South disparities and changes in income distribution. This progress has been quite remarkable (Malanima & Zamagni, 2010). [...]

Questo brano è tratto dalla tesi:

An Analysis of Interregional Migration in Italy

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Fabio Rossi
  Tipo: Tesi di Master
Master in Agricultural Economics
Anno: 2012
Docente/Relatore: Bill Collier
Istituito da: University of Kent
  Lingua: Inglese
  Num. pagine: 50

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

gravity model
regression
agricultural economics
empirical analysis
svimez
migration flows
negative binomial regression
unification of italy
southern question
ordinary least squares (ols) estimation

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi