Approccio infermieristico nella valutazione e nella gestione del paziente con Delirium. Analisi delle conoscenze presso tre realtà di Terapia Intensiva
Le competenze ed il ruolo dell'infermiere in Terapia Intensiva
Nella complessa quotidianità assistenziale, l'infermiere si trova ad assistere a diversi fenomeni, che risultano essere in costante aumento e sempre più parte della routine più che eventi anomali e sporadici, e sente sempre di più l'esigenza di quantificare, misurare, oggettivare, porre rimedi scientificamente adeguati a tutto questo.
La letteratura attuale ci insegna che la crescente consapevolezza e il monitoraggio del delirium uniti ad una più opportuna somministrazione di farmaci psicoattivi, inclusi analgesici e sedativi, possano portare ad una migliore cura dei malati critici e ad una loro dimissione più celere.
Gli infermieri attivi in Terapia Intensiva dovrebbero conoscere sia i fattori predisponenti allo sviluppo di delirium sia i segni clinici della sua manifestazione riscontrabili nei pazienti a loro affidati ed essere in grado di identificarli precocemente, al fine di ridurre i rischi e le complicanze correlate a tale condizione. È altresì fortemente enfatizzato l'orientamento verso strumenti di identificazione riconosciuti e validati.
Gli infermieri che operano in Terapia Intensiva sono in una posizione unica per migliorare la qualità delle cure e gli outcomes dei pazienti ricoverati, riconoscendo il delirium precocemente, determinando le cause sottostanti, e fornendo assistenza qualificata; tuttavia, questa condizione è poco riconosciuta e trattata.
L'equipe infermieristica quindi, è in prima linea per quanto riguarda: la rilevazione accurata e tempestiva del delirium; il monitoraggio dello stesso attraverso l'uso di scale di valutazione validate; la modifica di quei fattori di rischio che aumentano la possibilità che il paziente sviluppi questo stato confusionale acuto. Tutto ciò è fondamentale per prevenire le gravi complicanze derivanti da tale fenomeno. Allo stesso modo, interventi infermieristici appropriati, possono ridurre la gravità e/o la durata del delirium.
In conclusione, un maggiore riconoscimento del delirium è il primo passo per diminuire le conseguenze derivanti da tale condizione e per migliorare il comfort dei pazienti in Terapia Intensiva. Per permettere ciò, è importante che gli infermieri conoscano adeguatamente il problema e tutto ciò che concerne la sua identificazione e la sua gestione.
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Approccio infermieristico nella valutazione e nella gestione del paziente con Delirium. Analisi delle conoscenze presso tre realtà di Terapia Intensiva
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Informazioni tesi
Autore: | Grazia Di Punzio |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2013-14 |
Università: | Università degli Studi del Piemonte Orientale A.Avogadro |
Facoltà: | Medicina e Chirurgia |
Corso: | Infermieristica |
Relatore: | Moreno Pavani |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 50 |
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