Kosovo - Il racconto del Presidente Massimo D'Alema sotto la lente del sociologo
Il Kosovo oggi
Il 13 dicembre 2010 si sono tenute nuovamente le elezioni in Kosovo che hanno visto riconfermare come vincitore il primo ministro uscente Hashim Thaci, costretto a ricorrere al voto anticipato in seguito ad una crisi di governo.
Quasi contemporaneamente alle ultime elezioni però il Kosovo è divenuto oggetto di uno scandalo in seguito all'accusa da parte di Dick Marty, relatore presso il Consiglio d'Europa, di traffico di organi nei confronti dello stesso ex leader UCK Hashim Tahci. Il rapporto dell’ex procuratore svizzero accusa il premier kosovaro Thaci di essere stato alla fine degli anni ‘90 a capo di una organizzazione criminale che si occupava oltre che di contrabbando di droga e armi anche di traffico di organi umani.
In passato il procuratore del Tribunale penale internazionale per la ex-Jugoslavia, l’italiana Carla del Ponte lanciò accuse su un traffico di organi umani nei Balcani.
Nel rapporto di Dick Marty si sostiene che nella parte settentrionale dell'Albania l'esercito di liberazione kosovaro (UCK) tenne dei prigionieri serbi in una rete di sei strutture dove uomini e donne venivano uccisi con un colpo alla testa per prelevare, dai loro corpi, gli organi che poi, venivano rivenduti.
Nelle anticipazioni fatte dal ‘The Guardian’ i prigionieri venivano uccisi come e quando i chirurghi confermavano di essere pronti a operare.
Secondo il rapporto gli espianti venivano effettuati in almeno tre cliniche albanesi, una a Frushe-Kruje, poco a nord di Tirana, una seconda a Kukes, vicino il confine e la terza nella regione di Mat, a Rripe. La commissione europea il 16 dicembre 2010 ha elaborato una bozza di risoluzione in cui ha invitato Eulex (European Union Rule of Law Mission in Kosovo), la missione Ue in Kosovo, a perseverare con il suo lavoro investigativo sui crimini e l'Ue e gli altri stati contribuenti a fornire alla Missione le risorse e il supporto politico di cui necessita per far luce sul caso.
Queste accuse, se provate dagli organi giudiziari preposti, costituirebbero gravissime colpe commesse dagli indipendentisti del Kosovo appartenenti all'UCK, i cui massimi esponenti presero il potere nel Kosovo grazie all’intervento militare della Nato.
Questo brano è tratto dalla tesi:
Kosovo - Il racconto del Presidente Massimo D'Alema sotto la lente del sociologo
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Informazioni tesi
Autore: | Luigi Fattorini |
Tipo: | Tesi di Specializzazione/Perfezionamento |
Specializzazione in | Corso universitario Sociologia dei Conflitti e dei Processi di Pace |
Anno: | 2011 |
Docente/Relatore: | Maria Grazia Galantino |
Istituito da: | Università degli Studi di Roma La Sapienza |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 32 |
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