Il consumo dell'alcol tra i giovani. Un confronto tra Trapani e Agrigento nelle risposte e nei consumi
Alcol e guida
Un discorso a se stante è il rapporto tra alcol e guida. Il fenomeno delle “stragi del sabato sera” è un triste esempio di una realtà che riguarda tutti, dato che, in queste situazioni, spesso, non è solo chi beve a venir danneggiato.
La guida in stato di ebbrezza costituisce reato, sanzionato dall'art. 186 del Decreto Legislativo n.285 del 1992 del Codice della Strada.
Se una persona in stato di ebbrezza provoca un incidente stradale, le sanzioni vengono raddoppiate ed è disposto il fermo amministrativo del veicolo per centottanta giorni, a meno che il veicolo appartenga ad una terza persona estranea all’incidente. Viene anche stabilito che la sanzione prevista deve essere aumentata di un terzo della metà se il reato è commesso tra le 22 e le 7 del mattino. La legge stabilisce inoltre che il 20% della contravvenzione debba essere destinato al ‘Fondo contro l'incidentalità notturna’.
L’articolo 186 disciplina anche i controlli sui guidatori, infatti viene stabilito che gli organi della Polizia stradale, possono sottoporre un qualsiasi conducente ad accertamenti per verificare un ipotetico stato di ebbrezza o di consumo eccessivo, ed, in caso di riscontro positivo, accompagnarlo al più vicino ufficio o comando. Nel caso di un grave incidente, che preveda interventi medici, i paramedici accorsi sul posto dovranno eseguire un test alcolemico per verificare, anche in un secondo momento, l’ipotetico uso o abuso di alcol, e, nel caso si riscontrasse un tasso superiore a 0,5 grammi per litro, l'interessato viene considerato in stato di ebbrezza e dovrà pagare le sanzioni del comma 2. Se durante un accertamento un soggetto si rifiuterà di effettuare il controllo alcolemico verrà considerato come con un tasso alcolemico superiore a 1,5 grammi per litro e dovrà pagare le sanzioni del comma 2.
Il 29 Luglio del 2010 fu inoltre emanato l’art. 186-bis.
Questo nuovo articolo, conferma le regolamentazioni dell’art 186 ed impone un tasso alcolemico pari a 0 nei conducenti di età inferiore a ventuno anni, a coloro che rientrino nei primi tre anni dal conseguimento della patente34 ed ai conducenti che esercitano l'attività di trasporto di persone e di cose; se tali persone guidano dopo aver assunto bevande alcoliche saranno puniti con una sanzione amministrativa da 163 a 658 euro.
Questo brano è tratto dalla tesi:
Il consumo dell'alcol tra i giovani. Un confronto tra Trapani e Agrigento nelle risposte e nei consumi
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Informazioni tesi
Autore: | Gianluca Di Martino |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2013-14 |
Università: | Università degli Studi di Palermo |
Facoltà: | Scienze Sociali |
Corso: | Scienze del servizio sociale |
Relatore: | Gaetano Gucciardo |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 51 |
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