La relazione sulla Gestione nella prassi contabile nazionale ed internazionale

Nella Relazione sulla Gestione secondo il "nuovo" art. 2428 c.c. comma 2 bisogna fornire delle informazioni obbligatorie circa il personale e ambiente. Procediamo per gradi e iniziamo a vedere le informazioni sul personale; il fattore umano, per sua natura, è quel fattore della produzione con molte potenzialità che non sempre vengono individuate e sfruttate. Di solito ogni fattore della produzione è sfruttato interamente con l'avvio del processo produttivo, però, il fattore umano non sempre viene utilizzato al meglio e si trascurano le conoscenze e le capacità che l'individuo, in determinate condizioni, può offrire alla gestione dell'azienda.
Dal punto di vista etico-sociale al lavoro umano vengono dedicate troppe poche cure, anche minori rispetto alle macchine dimenticando che il lavoratore è comunque una persona e che vanta di tutti gli inalienabili attributi morali di una persona. Il lavoro umano presenta, per le sue intrinseche caratteristiche, aspetti extra-economici di natura morale che non possono essere trascurati in quanto è stato dimostrato che dalla trascuranza di questi fattori prima o poi si traduce in una diminuzione del rendimento del lavoratore, causando una riduzione dell'efficienza e dell'economicità delle aziende. Le risorse umane, pertanto, costituiscono una delle più importanti fonti di vantaggio competitivo per le imprese.
Tra le informazioni rilevanti da riportare nella Relazione sulla gestione, compaiono innanzitutto le condizioni dei luoghi di lavoro relativamente alla salute e la sicurezza, questa tutela è fondamentale per una stabile occupazione nel mercato del lavoro. Altre informazioni da inserire nella Relazione riguardano quelle sulla formazione e l'aggiornamento del personale, in questo caso viene effettuata una attenta analisi sul fabbisogno formativo e con relativa offerta di giornate e ore di formazione per far aumentare la crescita e la maturità del lavoratore.
La formazione è un "anello" che congiunge l'impresa e la forza lavoro, essa è fondamentale per aumentare le capacità del lavoratore. Se la forza lavoro viene motivata nell'eseguire i propri compiti, allora tutte le competenze e le abilità verranno impiegate a favore dell'impresa, in quanto i dipendenti saranno certi che l’impresa ripagherà tutti gli sforzi dei lavoratori.
Altre informazioni rilevanti riguardano quelle dell'anzianità aziendale media degli addetti al lavoro, l'obiettivo è quello di immettere nell'impresa dei lavoratori sempre giovani tale da aumentare la capacità di innovazione e di cambiamento delle strategie. Assumono una bassa rilevanza alcune informazioni sintetiche nella Relazione come i dati relativi alle ore di lavoro, il tasso di assenteismo, incidenza degli straordinari, ore di sciopero.
Un'altra informazione da inserire riguarda le informazioni circa la pari opportunità tra gli uomini e le donne cercando di aiutare queste ultime a far conciliare il lavoro con la responsabilità della famiglia e della casa. Molte donne, infatti, sono obbligate a non lavorare per troppi impegni familiari allora ad esempio sarebbe una buona scelta quella di aprire un asilo nido. Questo è anche un modo per favorire quelle donne che da poco hanno partorito e non hanno tempo per dedicarsi al lavoro per crescere i loro piccoli riducendo l'assenteismo e aumentando la fidelizzazione della lavoratrice. In questo modo le donne trovano più semplice la "riconciliazione" tra il lavoro e la famiglia. […]