I dati statistici dal punto di vista dei tour operator nazionali outgoing: scenari e prospettive

Negli ultimi anni la professione del Tour Operator è diventata sempre più complessa, come testimonia il fallimento di alcuni storici brand italiani, come Viaggi del Ventaglio e Teorema, oppure la situazione che Valtur sta attraversando recentemente.

L’attuale congiuntura economica ha causato un ulteriore aumento del rischio imprenditoriale del Tour Operator, di per sé consistente a causa di eventi improvvisi, come catastrofi naturali o guerre, che possono provocare gravi perdite economiche, rendendo vana la predisposizione dei pacchetti e dando luogo ad un’alta percentuale di invenduto. A proposito della situazione attuale, dobbiamo tenere presente che – escludendo la categoria dei big spender – la capacità di spesa degli italiani si è ridotta, favorendo una propensione agli acquisti sotto data e alla ricerca di offerte speciali e last-minute. Inoltre, si stanno diffondendo metodi d’acquisto alternativi: pensiamo al fenomeno dell’home exchange, in cui residenti di paesi diversi scambiano la propria dimora per risparmiare il costo delle strutture ricettive, o al fenomeno dei gruppi d’acquisto online, in cui i turisti si mettono insieme per ottenere tariffe più vantaggiose.

A queste tendenze dobbiamo aggiungere l’aumento della concorrenza nel settore dei viaggi, in primis la sempre più consistente offerta turistica online: da un lato, la diffusione della vendita diretta da parte di vettori aerei e strutture ricettive, modalità che favorisce il fai-da-te a discapito del turismo organizzato, e dall’altro, l’attività delle OLTA (Online Travel Agency) che bypassa il sistema tradizionale d’intermediazione nella vendita dei viaggi. […]