Il Giornalismo di Pace. Modelli, Tecniche e Contenuti
La War Culture e le sue contraddizioni
La cultura della guerra si basa su principi altamente contraddittori. La prima contraddizione è rappresentata dalla convinzione che la sicurezza possa essere raggiunta attraverso la sopportazione dell'antagonismo e dei continui scontri con il nemico, e dalla credenza che la pace rappresenti il più desiderabile obiettivo finale di ogni società. La seconda incongruenza è più filosofica e risiede nella necessità di mantenere alto il livello di sopportazione dell'antagonismo con il nemico. Per ottenere tale risultato occorre stimolare contemporaneamente due aspetti psicologici: da una parte il nemico deve essere descritto come disumano e pericoloso, ma dall'altra sussiste la necessità di ritrarlo anche come umano e vulnerabile, per infondere fiducia e coraggio nei membri della società e per convincerli che sia possibile vincere.
La situazione appena descritta viene definita da Kempf permanent double-bind, ossia situazione del doppio vincolo permanente. I membri delle società basate sulla cultura della guerra vivono costantemente in presenza di questa condizione psicologica, molto simile alla schizofrenia. Difatti, essi devono saper gestire messaggi contradditori e non hanno né la possibilità di reagire a entrambi, né quella di rifuggirli. Il risultato è uno stato emozionale incerto, in cui si è più propensi ad accettare le interpretazioni ufficiali, ignorando le ovvie contraddizioni dei messaggi.
Un'altra reazione può essere uno scetticismo esacerbato, che si manifesta attraverso un costante pregiudizio verso qualsiasi tipo di contenuto trasmesso. L'esempio classico di tale condizione è rappresentato dalla logica della Guerra Fredda: l'Unione Sovietica, percepita come malvagia, andava combattuta attraverso ogni mezzo possibile, ma al tempo stesso si rassicurava la popolazione occidentale poiché la presenza di missili a medio raggio nella Germania dell'Ovest impediva lo scoppio di una terza guerra mondiale. L'argomento si basava sull'idea che i sovietici non sarebbero mai stati così disumani o incoscienti da contribuire alla totale distruzione dell'Europa centrale.
Questo brano è tratto dalla tesi:
Il Giornalismo di Pace. Modelli, Tecniche e Contenuti
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Valentina Risaliti |
Tipo: | Tesi di Laurea Magistrale |
Anno: | 2013-14 |
Università: | Università degli studi di Genova |
Facoltà: | Interdipartimentale Scienze Politiche/Lettere e Filosofia |
Corso: | Informazione ed Editoria |
Relatore: | Marina Milan |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 148 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi