Politiche agricole e sicurezza alimentare in Etiopia. I casi dei distretti di Shashamane e Alaba
Ruolo della donna, mobilità e sicurezza alimentare
Lunghe distanze e metodi di viaggio ancestrali comportano lunghi tempi di percorrenza che producono conseguenze negative sulla vita delle famiglie rurali: quanto più l'area di residenza è marginale, tanto più tempo ed energie saranno necessarie per raggiungere un mercato e raccogliere cibo, acqua e legna da ardere. Nelle famiglie rurali d'Etiopia tali attività sono tradizionalmente compito delle donne; queste si vanno ad aggiungere ad altre numerose mansioni che riguardano principalmente la gestione alimentare, formativa e sanitaria della famiglia. Vista tale abbondanza, il ruolo svolto dalle donne in questi contesti rurali è solitamente distinto in due categorie: produttivo e riproduttivo. Il ruolo produttivo consiste nello svolgimento delle tradizionali mansioni domestiche e nell'offrire supporto all'attività agro-pastorale di famiglia, di cui l'uomo è normalmente capo e responsabile; il ruolo riproduttivo riguarda invece tutto ciò che concerne ovviamente la riproduzione biologica del bambino, la sua formazione educativa, la sua alimentazione e la sua salute. Lo svolgimento di tutte queste attività richiede una efficiente organizzazione delle giornate lavorative volto ad offrire alla famiglia un'alimentazione corretta e condizioni igieniche accettabili, oltre che un prezioso contributo in tutte le altre attività. L'acquisto e la ricerca di cibo, acqua e legna dalle fonti più prossime a disposizione (qui genericamente indicate con il termine "mercato") rientra nella prima categoria di mansioni. Logicamente, se per i motivi di cui sopra le tempistiche di realizzazione di queste ultime si allungano, i costi di trasporto aumentano e il dispendio energetico incrementa, la donna riuscirà a destinare minori risorse (economiche, energetiche e di tempo) all'implementazione delle altre risorse. Minori risorse verranno dunque impiegate nelle attività agricole, nella cura dei malati e nella formazione dei bambini, ma anche e soprattutto, nei termini di questa tesi, nella cura con la quale vengono preparati i pasti. Come riportato da Fassil Abate in sede di intervista si tratta di un problema che ha un'influenza rilevante in chiave di sicurezza alimentare. Alcune ricerche riportate da Tefera Belachew hanno infatti dimostrato che in buona parte delle aree più marginali del Paese sono osservabili rapporti direttamente proporzionali tra la vicinanza alle fonti dei suddetti beni primari e i livelli di malnutrizione infantile registrati. La spiegazione fornita da Tefera Belachew sulla quale si fonda questo capitolo è la seguente: sprecando tempo e risorse nella ricerca e nell'acquisto di questi oggetti le donne – quali attori chiave nel contesto di sviluppo umano della famiglia – hanno meno possibilità di contribuire alle attività produttive della famiglia o di svolgerne eventualmente altre non direttamente connesse al settore agricolo, hanno meno opportunità di apprendimento di pratiche di cura e prevenzione dalle malattie eventualmente offerte da attori terzi, hanno limitate possibilità di offrire ai bambini un'alimentazione adeguata, di migliorare le condizioni igieniche della casa e di intraprendere particolari attività di igienizzazione di cibo e acqua (ad esempio bollendo l'acqua).
Concludendo, dalla revisione della letteratura e dalle interviste fatte è risultato che in Etiopia i beni di prima necessità sono difficilmente raggiungibili a causa di ostacoli di natura principalmente infrastrutturale. È stato provato che se tali ostacoli venissero risolti, o quantomeno portati ai livelli medi degli altri Paesi sub-sahariani, la popolazione etiope gioverebbe di un significativo miglioramento nutrizionale e salutare. Per questo motivo maggiori sforzi sono necessari da parte dei governi federale e regionali e alla comunità dei donatori internazionali al fine di migliorare tali condizioni ancora molto precarie. Visti i lunghi tempi di implementazione di interventi infrastrutturali simili, visto il ruolo primario svolto dalle donne sono ritenuti fondamentali, complementari attività di formazione rivolte a queste ultime volte ad aumentarne le conoscenze in ambito nutrizionale e sanitario e ad incrementarne le capacità di gestione delle scarse risorse a disposizione.
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Politiche agricole e sicurezza alimentare in Etiopia. I casi dei distretti di Shashamane e Alaba
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Informazioni tesi
Autore: | Marcello Poli |
Tipo: | Tesi di Laurea Magistrale |
Anno: | 2012-13 |
Università: | Università degli Studi di Bologna |
Facoltà: | Scienze Politiche |
Corso: | Cooperazione Internazionale, Sviluppo e Diritti Umani |
Relatore: | Mario Zamponi |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 240 |
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