La Trasparenza come programma politico della Piratenpartei tedesca

La società è la cellula fondamentale dello Stato, così come la famiglia lo è della società. Sussiste una differenza di fondo però tra la società civile e l'istituzione politica (che in questa sede assimiliamo all'idea di "Stato"). Definiamo con il termine società civile «la sfera di rapporti tra individui, gruppi, classi sociali, che si svolgono al di fuori dei rapporti di potere che caratterizzano le istituzioni politiche» e con istituzioni politiche «il quadro all'interno del quale agiscono attori politicamente rilevanti» (Lanchester 2004: 36). Nel testo considerato, i Pirati azzardano un avvicinamento che tende a superare quell'innato distacco tra la società e lo Stato: la società è il microcosmo dello Stato, e lo Stato la sua macro proiezione.
Temporalmente parlando trattasi di una società che si colloca nell'era dell'informazione, inaugurata dalla venuta e dalla dilatazione dei calcolatori e di altri strumenti elettronici capaci di raccogliere, pianificare e diffondere dati in tempi rapidi. È perciò una "società dell'informazione" (Informationsgesellschaft) che richiede una conformazione naturale dello Stato ai parametri da questa implicati, il quale sarebbe tenuto con ciò a uniformarsi all'esigenza di informare, comunicando in maniera contestuale e appropriata resoconti sul suo funzionamento e sulla sua vita interna.
La società dell'informazione è un «termine globale (umbrella term) usato per descrivere i cambiamenti elementari e sociali avvenuti nella seconda metà del XX sec.» (Karvalics 2007: 7), ovvero realizzati dopo la rivoluzione industriale. La data di nascita ufficiale è però collocabile intorno agli anni 1990, periodo in cui, a seguito della liberalizzazione delle telecomunicazioni, Internet ha conosciuto una crescita esponenziale. In riferimento al capitolo sulla Trasparenza si accenna a una società dell'informazione in maniera pratica: non si tratta di una semplice astrazione o generalizzazione mentale. Non si tratta di una società virtuale avulsa dalla realtà. La società dell'informazione, grazie ai potenti strumenti della libera comunicazione e della tecnologia avanzata, eleva gli standards e le qualità di vita ed emancipa l'intelletto e la creatività umana, elementi che vengono messi alla prova di fronte alla sfida di nuove attività, procedure e operazioni. L'informazione si trasforma allora in una preziosa risorsa e il suo utilizzo crea, distribuisce e perfeziona la conoscenza. È una società che si organizza intorno all'innovazione prodotta dal possesso e dalla condivisione dell'informazione stessa. Essere meglio informati significa conoscere meglio, conoscere meglio sé stessi e gli altri. La migliore conoscenza di sé e dei propri simili arricchisce l'Io e contribuisce alla coesione del Noi. La società dell'informazione avvicina perciò i componenti. […]