Io ... Raffaele Viviani
Perchè Viviani
Parlando di Raffaele Viviani possiamo dire che il suo Teatro è la sintesi tra innovazione e tradizione.
Di fatto Raffaele Viviani esibisce in scena un ambiente a lui familiare e tanto caro, la splendida ma difficile città di Napoli. Nel suo Teatro pone in rilievo, non solo i personaggi peraltro molto caratteristici e realistici, quali venditori ambulanti, scugnizzi, accattoni, prostitute, nulla facenti, ma evidenzia soprattutto il messaggio che ne deriva.
La sua intenzione era quella di aprire gli occhi al mondo, su di un popolo spesso ghettizzato, con un passato e un presente molto difficoltoso, denunciando una realtà sociale sicuramente problematica. Naturalmente Viviani non voleva esprimere su di essi un giudizio negativo, anzi, ne evidenzia i pregi e la simpatia, facendo affiorare tutto l’amore per la propria gente e per la propria città.
Dotato di grande arguzia e di una spiccata ironia, inscenava nel suo Teatro Popolare, un misto tra patimenti e ilarità, e offriva al pubblico del mondo, le variopinte personalità popolari.
Oltre ad essere recitati in dialetto, i suoi testi avevano il “difetto” di raccontare le verità del popolo napoletano, quelle verità prese dalla strada, fatte per gridare al mondo una specie di inferno, in cui si potevano leggere crudeltà e miseria, figlie illegittime del sopruso e del privilegio dei pochi. Dalla macchietta alla rappresentazione teatrale a tutto tondo, la creatività di Viviani è orientata ad una medesima realtà. Ma quale? Quella della plebe, dello scugnizzo non visto dagli occhi paternalisti e paludati del noioso buonsenso borghese, ma da quelli del "coro" narrativo che racconta se stesso. "Non mi fisso sempre una trama, mi fisso un ambiente; scelgo i personaggi più comuni a questo ambiente e li faccio vivere come in questo ambiente vivono, li faccio parlare come li ho sentiti parlare..." queste sintetiche sue battute ne delineano la poetica. Viviani mise in scena la plebe, dandole un ruolo non di subalternità ma di antagonismo sociale e culturale, conferendo dignità al ruolo di scugnizzo prima e addirittura ipotizzando un processo di mobilità sociale e di riscatto miseramente fatto fallire dall'ineluttabilità del destino.
Trattare Raffaele Viviani è stata una scelta ben ponderata. Il tutto nasce dal desiderio di approfondire la conoscenza nei confronti di quest’artista, diventato così noto nel mondo del teatro, napoletano e nazionale. Questo lavoro propone di mettere in luce un personaggio così complesso e geniale : Viviani non è solo un’artista a tutto tondo, ma anche un uomo esemplare, che con grande fatica e sforzi, si è costruito da solo una carriera, una famiglia, una Vita.
Questo brano è tratto dalla tesi:
Io ... Raffaele Viviani
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Maria Cira Di Stasio |
Tipo: | Diploma di Laurea |
Anno: | 2012-13 |
Università: | Accademia di Belle Arti |
Facoltà: | Design e Arti |
Corso: | Scenografia |
Relatore: | Rosario Barone |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 55 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi