Le sfide della globalizzazione e l'impatto sulle relazioni sindacali ed industriali in Italia: dalla contrattazione aziendale in deroga, al contratto nazionale di settore. Il caso atipico della Fiat Auto
Il riassetto societario della Fiat Group ed il progetto "Fabbrica Italia"
Nell'ambito della presentazione effettuata il 21 aprile 2010 agli analisti finanziari del piano strategico 2010-2014, la Fiat ha annunciato che il settore "auto" sarà scorporato dal resto delle attività del gruppo. Il progetto di scissione sarà completato entro la fine del 2010.
La società che nascerà dallo spin-off sarà chiamata Fiat Industrial (FI) e sarà quotata sul mercato borsistico italiano con azioni ordinarie, privilegiate e di risparmio, replicando esattamente l'attuale struttura di Fiat S.p.A. che – per il settore auto – manterrà la denominazione originaria.
Il piano strategico 2010-2014 consentirà, mediante investimenti di 34,2 miliardi di euro, di produrre nel 2014 sei milioni di autoveicoli, con una gamma estesa e completa ed una presenza geografica globale.
Ed inoltre, nella medesima occasione, l'Amministratore Delegato della Fiat, Sergio Marchionne, ha illustrato il progetto "Fabbrica Italia", che rappresenta l'impegno della casa torinese per rafforzare la presenza del settore auto nella Penisola "trasformandola - si legge nel piano strategico - in una base strategica per la produzione, gli investimenti e l'export".
L'obiettivo di Fabbrica Italia è quello di "incrementare gradualmente i volumi di produzione di autovetture. Su Chrysler ha inoltre precisato: "Senza di lei il futuro di Fiat Group Automobiles sarebbe stato diverso. Saremmo stati attori marginali sullo scenario economico. Adesso invece possiamo guardare al futuro in modo diverso". Insomma, "con il piano 2010-2014 Fiat Group Automobiles raddoppierà i volumi globali di vendita del 2009, raggiungendo i 3,8 milioni di unità nell'anno finale di piano, escludendo le joint ventures". E "nel mercato europeo saranno necessari almeno 4 anni perché la domanda torni a livelli di normalità, simili al 2007, sia per le vetture sia per i veicoli commerciali leggeri".
A margine della presentazione del piano 2010-2014 e del progetto Fabbrica Italia, l'A.D. Sergio Marchionne ha incontrato in serata i sindacati italiani, che avevano appena ascoltato, in una saletta appartata del Lingotto di Torino, la presentazione agli analisti finanziari. Nel faccia a faccia, durato circa un'ora, Sergio Marchionne ha affermato: "Per il successo del piano sono indispensabili alcuni elementi, inclusa la flessibilità nella gestione degli impianti e del lavoro. Dobbiamo essere in grado di rispondere con rapidità ai cambiamenti della domanda di mercato per non perdere opportunità preziose".
E per questo ha chiesto ai sindacati di rinegoziare, a livello nazionale e locale "accordi che non sono più adeguati". "Questa - ha aggiunto - è una di quelle occasioni che capitano una sola volta nella vita, Accettate il piano, perché in caso contrario è già pronta l'alternativa. E non è affatto bella".
Con questa breve sintesi di dati e dichiarazioni inerenti le strategie di rilancio competitivo formulate da Fiat, ed in particolare con l'invito dell'A.D. Marchionne ai sindacati italiani di rinegoziare "accordi che non sono più adeguati", si apre il successivo capitolo di questa tesi che si pone l'obiettivo di analizzare, sotto la spinta della pressione competitiva globale già illustrata, le innovazioni che la contrattazione collettiva sta introducendo in Italia.
Questo brano è tratto dalla tesi:
Le sfide della globalizzazione e l'impatto sulle relazioni sindacali ed industriali in Italia: dalla contrattazione aziendale in deroga, al contratto nazionale di settore. Il caso atipico della Fiat Auto
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Roberta De Cesare |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2010-11 |
Università: | Link Campus University - L'Università internazionale a Roma |
Facoltà: | Economia |
Corso: | Economia aziendale |
Relatore: | Giuseppe Sigillò Massara |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 40 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi