L'educatore professionale tra speculazione e ricerca
Riflessione-su-l'azione possibile
La riflessione non dovrebbe limitarsi, però, a una ricognizione di ciò che è stato, ma dovrebbe prevedere anche una fase speculativa in cui si ipotizzano altre possibili modalità di affrontare situazioni simili. E', quindi, da concepire anche come processo di pensiero proiettato al futuro.
Si può parlare di “riflessione anticipatrice” per indicare quella che immagina azioni future.
La riflessione anticipatrice ipotizza situazioni problematiche e rispetto a queste elabora differenti approcci risolutivi, valutando per ognuno di essi le difficoltà di implementazione oltre che i possibili esiti.
Poiché la riflessione anticipatrice fa un ricorso sostanziale all'immaginazione, c'è il rischio che ipotizzi soluzioni astratte; questo accade quando il pensare manca di una costante dialettica presente-futuro. Quando invece la riflessione si fa attenta alla qualità del presente, allora si anticipano soluzioni non astratte ma possibili, poiché hanno semi del presente.
Tratto essenziale della riflessione anticipatrice è lo sviluppo di un'articolata disamina critica delle possibili implicazioni delle azioni ipotizzate. Questo tipo di riflessione dovrebbe consentire un approccio organizzato al futuro.
Una delle assunzioni più diffuse della letteratura che si occupa di formazione alla riflessione è che questa attività cognitiva avrebbe una valenza trasformativa rispetto alla pratica quotidiana, conseguente al fatto che la riflessione favorisce l'emergenza della soggettività degli educatori, e dar voce alla propria soggettività significa inserirsi nel reale pensando da sé, pensando a partire dalla propria esperienza.
Proprio perché l'emergenza della soggettività comporta il prender forma di sguardi e modi di intervenire inediti, alla riflessione viene addebitata la capacità di innescare cambiamenti più o meno rilevanti.
E' possibile che la disciplina della riflessione modifichi nei partecipanti il modo di autopercepirsi oppure il modo di gestire certi spazi relazionali dell'agire quotidiano, con la conseguenza di portare a una ristrutturazione radicale del modo di rapportarsi al contesto.
Questo brano è tratto dalla tesi:
L'educatore professionale tra speculazione e ricerca
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Informazioni tesi
Autore: | Monica Matteucci |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2008-09 |
Università: | Università degli Studi di Ancona |
Facoltà: | Medicina e Chirurgia |
Corso: | Educatore Professionale |
Relatore: | Annalisa Ferrante |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 79 |
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