Responsabilità per urto tra aeromobili
Ritrovamento dei relitti
Questo istituto si differenzia dal ricupero poiché esso non si basa su un'attività svolta intenzionalmente, bensì si tratta di un mero fatto giuridico. Il ritrovamento riguarda le res vacuae possessionis, perché il proprietario è ignoto: quindi sono applicate le norme del codice civile sull'occupazione.
Sono considerati ritrovati i relitti che sono stati rigettati sul litorale e quelli caduti dall'aeromobile sulla terra.
Secondo l'art 510 del codice della navigazione
"Chi trova fortuitamente relitti in mare, […] entro tre giorni dal ritrovamento […] deve farne denuncia all'autorità aeronautica più vicina e, quando sia possibile, consegnare le cose ritrovate al proprietario, o, se questi gli sia ignoto e il valore dei relitti superi euro 0,03 all'autorità predetta. Il ritrovatore, che adempie agli obblighi della denuncia e della consegna, ha diritto al rimborso delle spese e a un premio pari alla terza parte del valore delle cose ritrovate, se il ritrovamento è avvenuto in mare, ovvero alla decima parte fino a euro 5,16 di valore e alla ventesima per il sovrappiù, se il ritrovamento è avvenuto in località del demanio marittimo."
L'autorità, che riceve in consegna le cose ritrovate, provvede alla loro custodia e avvisa il proprietario del ritrovamento e, se si presenta, gli consegna le cose stesse. Nel caso in cui il proprietario non si curi di ritirare le cose ritrovate entro il termine prefissato dall'autorità aeronautica, o non si presenti entro sei mesi dall'avviso pubblicato se il proprietario è ignoto, i relitti sono devoluti allo Stato, salvo il diritto del ritrovatore all'indennità e al compenso.
Di fondamentale importanza è che il ritrovatore ha solo l'obbligo di denuncia all'autorità, non ha l'obbligo di mettere in salvo il relitto. Se lo mette in salvo, sorge in capo al ritrovatore l'obbligo di consegna al proprietario. Egli ha diritto di rimborso delle spese sostenute e ad un premio che si prescrive in due anni dal giorno del ritrovamento. Il codice della navigazione estende al ritrovamento la prescrizione biennale prevista per il ricupero, in ragione dell'affinità che sussiste tra i due istituti. (La Torre, 2010)
Questo brano è tratto dalla tesi:
Responsabilità per urto tra aeromobili
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Informazioni tesi
Autore: | Federica Poni |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2013-14 |
Università: | Università degli Studi di Bergamo |
Facoltà: | Giurisprudenza |
Corso: | Scienze giuridiche |
Relatore: | Silvio Busti |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 84 |
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