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I processi di riorganizzazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

I Poli integrati del welfare

Nel marzo del 2011, con un Decreto interministeriale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociaali e del Ministero dell'Economia si prevedeva la creazione dei "Poli integrati del welfare", modello organizzativo di gestione congiunta delle attività degli uffici periferici del Ministero del Lavoro e degli uffici degli enti previdenziali.
All'art. 1 del decreto si delineava il modello organizzativo:
"Il modello relativo al Polo integrato del Welfare definisce le sedi logistiche uniche dove gli utenti possono fruire dei servizi pubblici inerenti alle politiche sul lavoro e sociali, alla tutela delle condizioni di lavoro, alla sicurezza nei luoghi di lavoro e alla previdenza e assistenza.
Il modello si articola in un sistema flessibile di sinergie e cooperazioni tra il Ministero del lavoro e delle politiche sociali e gli enti previdenziali e assistenziali da esso vigilati, con una gestione coordinata, condivisa e quanto più possibile integrata delle attività di supporto e istituzionali che sono svolte negli uffici territoriali.
Il coordinamento, la condivisione e l'integrazione riguardano le funzioni istituzionali e di supporto, la programmazione e la direzione delle attività delle Sedi, l'organizzazione e la gestione dei servizi all'utenza, il coordinamento e la gestione dei professionisti e dei medici, le attività ispettive.
Il modello trova compiuta definizione nelle Sedi logistiche uniche per la realizzazione delle sinergie tra tutte le amministrazioni di cui al presente articolo o, in una fase transitoria, limitatamente a quelle amministrazioni in cui sia possibile l'adozione immediata della nuova organizzazione".
All'art.2 del Decreto vengono chiariti gli obiettivi:
"Il modello relativo al Polo integrato del Welfare definisce le sedi logistiche uniche dove gli utenti possono fruire dei servizi pubblici inerenti alle politiche sul lavoro e sociali, alla tutela delle condizioni di lavoro, alla sicurezza nei luoghi di lavoro e alla previdenza e assistenza.
I Poli logistici integrati del Welfare sono costituiti a livello provinciale e comprendono gli uffici territoriali del Ministero del lavoro e delle politiche sociali e le sedi territoriali degli enti previdenziali e assicurativi vigilati".
I Poli logistici integrati del Welfare non sono stati ancora realizzati, e considerando che nel frattempo INPDAP ed ENPALS sono stati unificati con l'INPS e la conseguente opera di razionalizzazione e riorganizzazione che stanno vivendo gli Uffici previdenziali, è alquanto improbabile che il progetto veda luce in tempi brevi.
È stato, tuttavia, un primo timido tentativo di coniugare l'esigenza di contenimento dei costi con una vera modernizzazione della gestione e organizzazione degli Uffici periferici del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e degli Uffici periferici delle Casse Previdenziali.
La collaborazione e il coordinamento nell'esercizio delle attività di competenza dei rispettivi uffici, in particolare nel settore della vigilanza e nei servizi all'utenza, avrebbe consentito di evitare duplicazioni di interventi e generato risparmi di gestione.

Questo brano è tratto dalla tesi:

I processi di riorganizzazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

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Informazioni tesi

  Autore: Monica Silvina Potenziani
  Tipo: Tesi di Master
Master in Innovazione e Management delle Pubbliche Amministrazioni
Anno: 2013
Docente/Relatore: Alfredo Ferrante
Istituito da: Università degli Studi di Roma Tor Vergata
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 29

FAQ

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