Strategie Aziendali nel Next Generation Network
L’investimento e la tecnologia nella rete NGN
La spinta degli operatori verso le nuove tecnologie sulla rete, deriva dalla necessità di risolvere alcuni problemi che sorgono con l'aumentare sia degli utenti connessi ad internet, sia dalla qualità di informazioni trasferite, sia della velocità di trasmissione.
Le centraline locali costituiscono l'ultima struttura della rete core, di proprietà della Telecom Italia, dove possono connettersi tutti gli altri operatori OLO con i loro apparati, dopodiché inizia l'ultimo miglio che giunge fino alla casa dell'utente. In Italia la lunghezza di questo ultimo miglio della rete è più corto rispetto alla lunghezza media degli altri paesi; infatti non supera i 3 km) e ciascun doppino di rame che parte dalla centralina locale collega un solo utente. La breve lunghezza e l'elevato numero di questi doppini di rame causa molti disturbi alla trasmissione all'interno della rete e ne limita la possibilità di una velocità di trasmissione maggiore; anche questa è una delle ragioni per cui sarebbe necessario costruire la rete NGN in fibra ottica. La rete NGN è uno strumento di trasmissione che, grazie alla sua tecnologia, elimina questi problemi, aumentando le prestazioni della rete.
Alcuni operatori europei, che hanno realizzato gli investimenti nel NGN in fibra ottica attraverso l'autofinanziamento, senza aiuti pubblici, sono particolarmente sensibili alle decisioni dei regolatori. In Asia la costruzione di NGN Core e NGN Access si è sviluppata molto più che negli altri continenti. In generale gli investimenti nella rete NGN Core sono finanziati dagli stessi operatori, mentre lo sviluppo delle reti NGN Access hanno un forte supporto dei governi. L'architettura usata, nella maggior parte dei paesi, è la FTTH (Fiber To The Home).
Molti incumbent, proprietari delle reti core e access, da un decennio si trovano in una difficile situazione, in quanto hanno subito una diminuzione dei ricavi per i seguenti motivi:
- concorrenza da parte di nuovi operatori, a causa della liberalizzazione dei mercati, e diminuzione della fedeltà dei clienti,
- aumento della velocità di sostituzione delle linee telefoniche della rete fissa con le linee mobili,
- sostituzione dei redditi generati dai servizi quali l'allaccio della linea telefonica e l'affitto della rete a tempo con pacchetti di servizi.
Per rimanere competitivi, questi incumbent sono stati obbligati a reagire attraverso le seguenti strategie:
a) riduzione degli investimenti nella rete e riconversione dei servizi sulla telefonia, verso pacchetti vendibili sulle reti internet;
b) riduzione dei costi operativi, attraverso la semplificazione e la standardizzazione delle attività ordinarie e della manutenzione;
c) aumento dei ricavi attraverso l'offerta continua di nuovi servizi (multimedia, cloud computing)
La tecnologia svolge un ruolo molto importante nell'investimento del NGN, ed è proprio questo nuovo standard che consente una velocità di scaricamento dai di 100 Mbit contro i 42 dell'UMTS attraverso il modem applicato al doppino in rame presso l'abitazione dell'abbonato, che consente più del doppio della velocità in download e più di dieci volte in upload, rispetto alle possibilità dell'UMTS. Per fare un esempio 100 Mbit al secondo vuol dire scaricare il contenuto di un CD-Rom in 41 secondi contro i 20 minuti necessari con l'UMTS; riduce i tempi di attesa che sfiorano i 32 millisecondi, contro i 20 secondi di attesa sulla normale linea Adsl. La quantità di banda disponibile per l'accesso a internet nelle reti fisse e mobili cresce in modo esponenziale: raddoppia ogni 12-15 mesi.
Il settore TLC è il più dinamico tra quelli sottoposti a regolamentazione ed è caratterizzato da un'elevata velocità d'innovazione. Le innovazioni sono generalmente suddivise in due tipi: nuovi servizi e (o innovazione di prodotto)e nuove reti (o innovazione di processo). Le innovazioni dei nuovi servizi sono gestite dagli operatori, e le innovazioni tecnologiche nelle nuove reti, sono invece gestite dai fornitori di impianti e software. Oltre alle decisioni di acquisto di un impianto tecnologicamente più evoluto, gli operatori, come per tutte le innovazioni, devono anche cambiare alcuni processi gestionali. Ciò significa che l'investimento assume quasi sempre dimensioni economiche molto rilevanti e che la decisione dell'operatore richiede analisi approfondite e riflessioni meditate sui rischi. [...]
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Strategie Aziendali nel Next Generation Network
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Informazioni tesi
Autore: | Francesco Aguiari |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2011-12 |
Università: | Università degli Studi di Roma La Sapienza |
Facoltà: | Economia |
Corso: | Economia Finanzia e Diritto per la Gestione d'Impresa |
Relatore: | Sergio Barile |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 37 |
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