La capoeira quale strumento socio-educativo per la qualità dello sviluppo locale in microcomunità
Il boom della Capoeira tra locale e globale
Uno degli effetti più interessanti della fase attuale di esplosione della capoeira a livello mondiale è la prolificazione, fino a pochi anni fa inimmaginabile, di stimoli a cui chi coltiva la passione per questa pratica può accedere. Basta fare un rapido giro su internet per rendersi conto sia dell’incredibile vastità del materiale divulgativo proveniente dalle varie località in cui la capoeira ha attecchito (cassette dimostrative, cd musicali, pubblicazioni, videoclip, blog, piattaforme di discussione, ecc.), sia della moltiplicazione di sempre nuove aggregazioni capoeiristiche che crescono, si ramificano, si spostano in maniera nomadica al di là dei confini nazionali, germogliando ex-novo oppure per scissione da comunità già esistenti.
Il recente sviluppo mediatico dell’armamentario capoeiristico ha fatto da volano all’espansione dei gruppi e, al contempo, ha reso necessaria un’attenta strategia di “allineamento”. I leader che detengono il dominio cognitivo delle diverse iniziative, infatti, sono stati costretti a costruire e incarnare ciascuno la propria versione, nel suo genere unica, di una pratica divenuta sempre più popolare.
Ci si è trovati così a interpretare in maniera nuova la sua evoluzione, riflettendo sui vari bacini di utenza e sulle dinamiche di concorrenza presenti nel territorio. Ciò ha significato relazionarsi con il modo di pensare e praticare la capoeira tipico di altri gruppi in qualche modo rivali, e anche con le diverse strategie messe in campo per promuoverla.
Né del resto si è potuto prescindere dall’attenzione crescente che le pratiche capoeiristiche stavano ricevendo da parte delle sottoculture giovanili e, di conseguenza, da quanti si occupano di elaborare piani di marketing ad esse dedicati.
Le nuove conoscenze circolano tra tutti i tecnici della stessa “linea” organizzativa grazie alla comunicazione informale e agli scambi di esperienze che avvengono negli interstizi dei tempi e dei luoghi predefiniti dall’organizzazione per lo svolgimento delle attività.
Inoltre la Capoeira, porta una filosofia di vita, che predica il rispetto per gli altri, e per gli anziani, e molti sono gli appassionati che si dedicano anima e corpo creando così una propria filosofia di vita.
La dinamica di appartenenza a campi d’azione comune determina quella circuitazione di conoscenza grazie alla quale i membri meno esperti di un gruppo riescono ad arrivare, per identificazione e imitazione crescente, ad una piena partecipazione al nucleo centrale della comunità.
La padronanza della pratica e il coinvolgimento che i partecipanti sviluppano, però, non sono associati ad un pacchetto di saperi predeterminato e stabile. Mentre i novizi cercano di padroneggiare il repertorio condiviso della comunità, approssimandosi al suo cuore centrale e si sforzano di saperne sempre di più acquisendo maestria e riconoscimento all’interno del gruppo, il sapere stesso è sottoposto a cambiamento.
In altri termini, il nucleo di conoscenze a cui gli apprendisti accedono si modifica e ridefinisce di continuo grazie all’intersezione delle traiettorie esistenziali dei singoli partecipanti e come in un vortice, la circolazione accelerata di conoscenza , che la condivisione di pratiche comuni determina, si fa più intensa e competente man mano che l’apprendista entra dentro la comunità.
Gli elementi coesivi del gruppo sono lo “ scopo comune” dei partecipanti, l’“impegno reciproco” e un “repertorio condiviso” sedimentato nel tempo, ossia un set di strumenti, modi di fare le cose, gesti, simboli, rappresentazioni e racconti che orientano l’agire, condito di curiosità, passione, immaginazione, coinvolgimento. [...]
Questo brano è tratto dalla tesi:
La capoeira quale strumento socio-educativo per la qualità dello sviluppo locale in microcomunità
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Maria Teresa Grimaldi |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2012-13 |
Università: | Università degli studi di Napoli "Parthenope" |
Facoltà: | Scienze Motorie |
Corso: | Scienze delle attività motorie per la prevenzione ed il benessere |
Relatore: | Maria Luisa Iavarone |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 100 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi