Valutazione di incidenza relativa alla messa in produzione di una centrale idroelettrica sul fiume Aterno
Il consorzio di bonifica interno "Bacino Aterno e Sagittario"
Nel territorio delle valli si pratica, da tempo immemore, l'irrigazione dei terreni. Tale attività è presente in Abruzzo sin dall'epoca romana grazie alla realizzazione di importanti canalizzazioni, le cui vestigia sono pervenute funzionanti sino ai tempi nostri. All'interno della nostra regione le comunità locali hanno contribuito al mantenimento di tali opere in maniera continuativa con enormi sacrifici anche individuali.
A partire dagli anni '30 del secolo scorso si sono costituiti enti pubblici in forma associata che hanno continuato l'opera di manutenzione ed esercizio delle opere: i consorzi di bonifica.
Oggi, in Abruzzo tale fondamentale funzione è esercitata da cinque consorzi che hanno assorbito le attività di consorzi preesistenti, essi sono: il Consorzio di Bonifica Nord "Bacino Tronto Tordino e Vomano", il Consorzio di Bonifica Centro "Bacino Saline Pescara Alento e Foro", il Consorzio di Bonifica Sud "Bacino Moro Sangro Sinello e Trigno", il Consorzio di Bonifica Interno "Bacino Aterno e Sagittario" e il Consorzio di Bonifica Ovest "Bacino Liri e Garigliano".
Il Consorzio di Bonifica Interno "Bacino Aterno e Sagittario" è il "protagonista" della Valutazione di Incidenza oggetto di questo studio. Tale consorzio è stato istituito con La deliberazione n. 807 del 7 aprile 1997 della Giunta Regionale d'Abruzzo. Il territorio del suo comprensorio ricade nella parte montana del bacino Aterno-Pescara interessando le propaggini montuose del Gran Sasso e del gruppo Majella-Morrone. Con un.area di 150.798 ettari (pari al 14% della superficie regionale complessiva) il consorzio interessa 48 comuni per un totale di 152.000 abitanti.
Le attività esercitate dal tale ente sono diverse, esso realizza e gestisce opere di bonifica, impianti per l'irrigazione, acquedotti, impianti di depurazione, produzione di energia, opere di protezione e di ripristino ambientale.
Poiché a sostegno delle attività per l'agricoltura la legislazione ha previsto con numerosi provvedimenti che i consorzi possano produrre energia idroelettrica utilizzando le acque concesse ad uso irriguo, il Consorzio di Bonifica Interno si è attivato per realizzare tale obiettivo energetico. A tale scopo esso ha chiesto alle autorità competenti di derivare ad uso idroelettrico parte della portata del fiume Aterno utilizzando le strutture esistenti dell'impianto irriguo "Corfinio II".
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Valutazione di incidenza relativa alla messa in produzione di una centrale idroelettrica sul fiume Aterno
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Informazioni tesi
| Autore: | Luca Tatone |
| Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
| Anno: | 2007-08 |
| Università: | Università degli Studi Gabriele D'Annunzio di Chieti e Pescara |
| Facoltà: | Economia |
| Corso: | Scienze economiche |
| Relatore: | Angelo Galli |
| Lingua: | Italiano |
| Num. pagine: | 80 |
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