Miscarriages of justice: profili di comparazione e possibili rimedi agli errori giudiziari in materia penale nei sistemi processuali italiano e inglese
Definizioni, caratteristiche e natura degli errori giudiziari
Gli errori possono verificarsi in ogni sistema processuale penale, che sia esso accusatorio o inquisitorio, e il sistema britannico non ne è esente.
In particolare, gli errori giudiziari, accertati nei primi anni '90 e che hanno segnato in modo profondo l'Inghilterra, non possono essere considerati isolata espressione delle mancanze del sistema inglese; piuttosto merita di essere considerato come in ogni dinamica processuale si possano mettere in moto dei meccanismi tali da determinare quella lunga catena di distorsioni processuali che vengono opportunamente chiamate errori giudiziari – miscarriages of justice nei sistemi anglosassoni.
I sistemi di repressione criminale dovrebbero essere valutati in primo luogo, sulla base del numero delle ingiustizie prodotte, e in secondo luogo sulla loro predisposizione a riconoscere e correggere queste gravi distorsioni, le quali hanno un impatto devastante sia sul singolo che sull'intera società.
Prima di analizzare i profili processuali degli errori giudiziari, sottolineeremo le caratteristiche principali di essi, la loro natura, i fattori causali che portano al loro verificarsi; la loro relazione con i diritti umani (v. infra par. 1.2.); in seguito ci avvicineremo alle cause célèbres del Regno Unito per un migliore approccio casistico.
Per "errore", lasciando da parte le nozioni giuridiche civili e penali che vengono fornite, si intende il mancato o diverso conseguimento di uno scopo o l'allontanamento da una destinazione; ovvero, in applicazione del termine alla stessa giustizia, il mancato raggiungimento del risultato sperato di essa.
Nella lingua inglese la distinzione terminologica utilizzata in questo ambito tra miscarriage (fallimento) e mistake (errore) rende più evidente la differenza tra un complesso di processi che porta ad un risultato fallimentare – l'ingiusta detenzione o sanzione –, e un semplice errore.
Attenendoci ad un discorso prettamente generico e muovendoci nell'ambito dei sistemi penali, un errore giudiziario può essere definito come il riconoscimento della comminazione di una sanzione, detentiva o pecuniaria, nei confronti di una persona che non ha commesso il reato di cui è accusato. Ma vedremo che una nozione univoca non è stata stabilita né dalla dottrina, né dalla giurisprudenza.
Il termine può essere utilizzato anche nella direzione opposta a quella data, dando luogo a quelli che sono chiamati "errors of impunity", i quali consistono nel fenomeno della 'impunità' nei confronti di coloro che sono colpevoli, ovvero della comminazione di sanzioni che sono sproporzionatamente inferiori a quello che può essere definito un livello socialmente accettabile.
Dunque, operando una distinzione, se viene condannato un soggetto innocente individuando nei suoi confronti una falsa colpevolezza, si viene a verificare un errore giudiziario di Tipo I o miscarriage of justice, che è spesso confuso con la "sentenza ingiusta" che riguarda pene comminate in circostanze anomale per l'accusa o per la difesa e che invece determina un errore giudiziario di Tipo II o error of impunity che adesso sarà brevemente preso in considerazione.
I cosiddetti errors of impunity vengono a loro volta sudddivisi in due categorie.
La prima è costituita da errori che possono esser previsti, ma che generalmente si considerano al di fuori degli scopi del sistema processuale penale, come ad esempio accade quando si verificano raggiri nei confronti della giuria o intimidazioni dei giurati.
La seconda categoria è data da errori reali, concreti e significativi, e soprattutto evitabili, che derivano, per la maggiore, da pregiudizi interni ai tribunali, ad esempio la parzialità del giudice o il pregiudizio (bias) nei confronti dell'imputato o della vittima sulla base di fattori razziali, di genere o di altri fattori estranei al reato in sé.
Le cause di tali errori, sono, il più delle volte, le stesse da cui, come vedremo, dipendono gli errori di tipo I:
- un avvocato molto abile può approntare una difesa basata su un tecnicismo in modo da rendere una prova a carico inammissibile;
- un abile avvocato può rendere non più credibile un testimone facendolo apparire come mentalmente incapace basandosi su aspetti della vita di esso;
- qualche tipo di immunità legale, come l'immunità diplomatica o la sovranità dello Stato;
- corruzione dei giudici, della polizia, degli investigatori.
Tornando ad analizzare gli errori di Tipo I, i quali saranno oggetto principale della nostra analisi, essi vengono inoltre definiti come errori sostanziali che si verificano durante un processo e che in questo modo 'infettano' lo svolgimento processuale determinando il più delle volte l'annullamento della sentenza in appello.
La nozione di errore giudiziario, come vedremo, può variare in base al contesto in cui è usata, ma essa è estremamente importante nei contesti legali, mediatici, politici, e determina i criteri che vengono seguiti per definire l'estensione del problema: una nozione troppo ristretta può sottostimare l'entità del suo scopo; una nozione troppo estesa può diminuire la credibilità delle critiche al sistema. Non bisogna nemmeno sottovalutare l'importanza dei media nell'influenzare la fiducia nel sistema penale e le varie riforme politiche.
Nel 1991 venne istituita la Royal Commission on Criminal Justice, presieduta da Lord Runciman, la quale, investita del compito di 'esaminare l'effettività del sistema penale in Inghilterra', nel suo Report, sembra alquanto vaga ed elusiva nei confronti della definizione di ciò che si intende per miscarriage of justice e per questo motivo venne ampiamente criticata.
Clive Walker e Keir Starmer, che in questo elaborato verranno presi come riferimento bibliografico principale, propongono nella loro ampia analisi una serie di possibili definizioni di miscarriage of justice nel contesto della giustizia criminale che rifletterebbero un approccio alla materia basato sui diritti individuali:
"Un errore giudiziario si verifica quando i sospettati, imputati o detenuti sono trattati dallo Stato in violazione dei loro diritti: se, in primo luogo, sorgono irregolarità a livello processuale, o in secondo luogo se esse riguardano le norme che sono applicate al processo stesso; in terzo luogo, quando non vi sono giustificazioni di fatto per il trattamento o la punizione applicata; in quarto luogo quando i sospettati, imputati o detenuti sono trattati in maniera sproporzionata rispetto all'esigenze di protezione dei diritti altrui; in quinto luogo, quando i diritti altrui non sono effettivamente o proporzionalmente protetti o rivendicati dall'azione dello Stato o dallo Stato di diritto stesso".
Questo brano è tratto dalla tesi:
Miscarriages of justice: profili di comparazione e possibili rimedi agli errori giudiziari in materia penale nei sistemi processuali italiano e inglese
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Informazioni tesi
Autore: | Roberta Corsaro |
Tipo: | Tesi di Laurea Magistrale |
Anno: | 2012-13 |
Università: | Università degli Studi di Catania |
Facoltà: | Giurisprudenza |
Corso: | Giurisprudenza |
Relatore: | Vania Patanè |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 170 |
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