Termografia e termologia per la verifica dell'emissività di murature e murature intonacate nell'edilizia storica di palazzo Tassoni
Cenni sulle principali applicazioni della termografia
La tecnologia all'infrarosso fu usata nel corso della II Guerra Mondiale per scoprire i cammuffaggi costituiti da fogliame morto o artificiale. Da allora il suo utilizzo è sempre più diffuso in numerosi settori dall'agricoltura, alla geologia, alla meteorologia e alla medicina. In particolare nel settore dell'edilizia si è avuto un notevole interesse per questa forma di indagine diagnostica in quanto permette di ottenere informazioni riguardo lo stato della struttura rilevando l'orientamento dei solai, la tessitura muraria al di sotto degli intonaci, l'umidità nelle murature, le infiltrazioni nei manti di copertura e tutte le anomalie termiche.
Risulta inoltre di fondamentale importanza sia per lo studio storico del manufatto architettonico in quanto tale, attraverso l'identificazione e la documentazione grafica di elementi strutturali non riscontrabili per mezzo dell'esame a vista, sia come strumento di indagine diagnostica e di monitoraggio non distruttivo delle cause e degli effetti del degrado delle parti più superficiali delle murature con particolare riferimento allo stato di conservazione di intonaci, affreschi e mosaici.
Gli aspetti di diagnostica connessi riguardano essenzialmente la rivelazione di distacchi nei paramenti murari (intonaci, affreschi, mosaici e lastre) e la presenza di umidità superficiale.
Le applicazioni di studio sono dedicate alla ricerca storica architettonica e riguardano l'individuazione e la documentazione di elementi strutturali nascosti alla visione diretta come ammorsature e tamponature. Per suddette indagini è opportuno utilizzare la termografia attiva, usando come possibile sorgente anche il normale irraggiamento solare.
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Termografia e termologia per la verifica dell'emissività di murature e murature intonacate nell'edilizia storica di palazzo Tassoni
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Informazioni tesi
Autore: | Giulia Turatti |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2006-07 |
Università: | Università degli Studi di Ferrara |
Facoltà: | Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali |
Corso: | Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali |
Relatore: | Giuseppe Ciullo |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 121 |
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