L'Esperienza Rorschach nella tossicodipendenza
La perdita dell'oggetto nella situazione proiettiva
Nel corso della vita e dello sviluppo dell'individuo ci si troverà sempre di fronte alle problematiche connesse all'assenza e alla perdita degli oggetti. Il Rorschach può essere considerato come una prova dei limiti nel campo delle rappresentazioni del sé e degli investimenti narcisistici, però il riferimento alla relazione d'oggetto non è meno presente, poichè non si possono né isolare, né scindere le modalità di investimento narcisistico da quelle oggettuali.
L'immagine sollecitata dai proiettivi può divenire la strada per l'accesso ad un campo associativo apperentemente infinito con libertà visive e sensoriali. Talvolta, invece, l'immagine resta chiusa, inglobata dall'angoscia del vuoto e dell'annientamento, costruita attorno ad interpretazioni date troppo in fretta o bloccate da questo senso di inquietudine (Chabert, 1998ª).
Quest'ultimo aspetto conserva in sé il problema della relazione d'oggetto, della sua mancanza e/o del suo significato. La mancanza dell'oggetto è assente nello spazio psichico e blocca qualunque costruzione fantasmatica o la creazione di un immagine; un prodotto transizionale nel senso winnicottiano del termine (Winnicott, 1971), l'assenza non permette di associare al dolore della perdita una rappresentazione; elaborare l'assenza, darle un significato permette l'associazione tra affetti e rappresentazioni e la possibilità di abbandonare le posizioni di congelamento che caratterizzano gli stati o i momenti depressivi (Chabert, 1998ª), ma anche le configurazioni psichiche dei tossicomani.
Esempio: E. (47 anni)
Tavola IV:
- "A me questi disegni non mi dicono niente, boh!
Non ci vedo nulla" Rifiuto
E' questo un esempio di come la perdita della percezione dell'oggetto sia vissuta come perdita reale dell'oggetto; il trauma viene vissuto come l'incapacità di comprendere o spiegare l'assenza della madre, indispensabile per la costruzione dello spazio psichico. In Inbizione, sintomo e angoscia Freud (1925) aveva descritto questo, come la condizione necessaria per l'instaurarsi dell'esame di realtà. Nel Rorschach, il rifiuto della percezione, si esprime quando il materiale non riesce ad essere identificato (Chabert, 1998ª).
Questo brano è tratto dalla tesi:
L'Esperienza Rorschach nella tossicodipendenza
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Informazioni tesi
Autore: | Paolo Tordone |
Tipo: | Tesi di Specializzazione/Perfezionamento |
Specializzazione in | Psicoterapia Psicodinamica |
Anno: | 2012 |
Docente/Relatore: | Tiziana Sola |
Istituito da: | Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Psicodinamica Breve (PPB-Modena) |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 81 |
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