Alla ricerca di una città sostenibile. Il servizio taxi e il problema del traffico a Roma da Rutelli a Veltroni: riforme attuate e riforme tentate (1994-2007)
Proteste dei tassisti in tutta Italia contro il Taxi collettivo
Nel corso dell’estate del 1997, i tassisti di tutta Italia scioperano per ben 2 volte in pochi mesi. A giugno, taxi fermi in tutte le città, in segno di protesta contro le inadempienze del Governo per la mancata emanazione di importanti modifiche al Codice della Strada, per la mancata applicazione di semplici misure fiscali e sociali a beneficio della categoria e per l’ingiustificato aumento dei canoni di concessione a carico delle centrali di radio-taxi.
Lo stato di mobilitazione, precisano Cna Trasporto Persone, Confartigianato, Sna/Casa, Claai, Uti, Unica Cgil Taxi e Ancst Lega Coop, in una nota congiunta, si è reso necessario per richiamare l’attenzione del Governo rispetto ad un insieme di norme e di condizioni che, allo stato attuale, impediscono una gestione corretta dei servizi taxi. I tassisti chiedono una serie di interventi legislativi finalizzati, da un lato, a recuperare le condizioni e gli errori nell’ambito della stesura del Codice della Strada e del suo regolamento, e dall’altro ad intervenire sul piano fiscale e sociale per favorire il ripristino delle condizioni minime attraverso le quali è possibile continuare a sviluppare attività di auto servizio pubblico.
A settembre invece, finisce la pazienza dei tassisti che non accettano l’idea del taxi collettivo. I tassisti romani aderenti all'Ait, l'Associazione italiana tassisti, che raggruppa la maggior parte dei conducenti romani (circa 2500 iscritti), scendono in piazza per protestare contro la proposta di legge, avanzata dal ministero dei Trasporti, che prevede un servizio di taxi collettivi. La protesta, nazionale, ed indetta dalla Confartigianato, dalla Cna, e da altre sigle sindacali vedrà confluire a Roma, secondo le previsioni, circa 50 mila conducenti da tutta Italia.
Il raduno e' in programma al Circo Massimo, dove la circolazione dovrebbe diventare impossibile. Nella Capitale ai motivi dello sciopero nazionale se ne aggiungono altri: tra queste la preoccupazione per il rischio di una caduta delle offerte di lavoro, in particolare nell'area di Fiumicino. Nonostante le ripetute richieste di un incontro con l'assessore Walter Tocci, per discutere della delibera sui pulmini da noleggio in servizio all'aeroporto, i tassisti non hanno avuto risposte. Di qui la decisione dell'Ait di aderire allo sciopero nazionale e di iniziare una nuova fase di conflittualità con il Campidoglio. I tassisti continuano a dover combattere, giorno dopo giorno, contro i noleggi che arrivano da fuori Roma e contro l'abusivismo.
Quello che i conducenti rimproverano principalmente al Campidoglio, ed il motivo della manifestazione del Circo Massimo, è la costante invasione di auto da noleggio da fuori città e l’ormai conosciuto e già controverso problema del taxi collettivo, diventata una questione nazionale. La grande mobilitazione nazionale del servizio taxi, causa più problemi di quanto si potesse pensare. Il centro di Roma è paralizzato dalla manifestazione per tutta la mattinata del 10 settembre. Traffico a passo d’uomo sull’autostrada tra Bologna e Firenze. «È una vera e propria statalizzazione del settore, così il governo ci rovina.»79, accusano i manifestanti. Due i momenti caldi: l’Autosole A1 all’altezza di Firenze, dove si è tenuto un corteo di auto e pullman che ha per ore rallentato il traffico nei due sensi di marcia e un corteo con sit-in di protesta finale davanti al ministero dei Trasporti a Roma. Nella capitale, la serrata manda letteralmente in tilt anche i collegamenti con l’aeroporto. A Milano, dove era previsto il terzo appuntamento forte della mobilitazione della categoria, i disagi per gli utenti sono stati limitati. Una parte consistente dei 4.552 taxi milanesi ha infatti effettuato regolarmente il servizio mentre i manifestanti non hanno inteso bloccare il traffico decidendo di presidiare alcune piazze già pedonalizzate.
Questo brano è tratto dalla tesi:
Alla ricerca di una città sostenibile. Il servizio taxi e il problema del traffico a Roma da Rutelli a Veltroni: riforme attuate e riforme tentate (1994-2007)
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Informazioni tesi
Autore: | Luca Saveri |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2011-12 |
Università: | Università degli Studi Roma Tre |
Facoltà: | Scienze Politiche |
Corso: | pubblica amministrazione |
Relatore: | Fortunato Minniti |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 152 |
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