Los parques de diversiones y el uso de la lengua
El parque temático europeo
El parque temático nace en Europa después de 1980, imitando al comienzo el modelo del parque Disneyworld de Orlando en los Estados Unidos. Respecto al parque americano, el parque temático europeo se desarrolla principalmente alrededor de dos conceptos: por un lado el de la conmemoración de un pasado mítico, histórico y fabuloso al mismo tiempo, y por el otro el de la simulación de un futuro ficticio.
El visitante de estas "ciudades fabulosas" se siente espectador tanto pasivo como activo: pasivo porque llega a ser víctima de fascinantes luces y sonidos, y activo porque él mismo crea la diversión participando activamente en los espectáculos que sin él no tendrían sentido. De hecho, sin una muchedumbre de turistas los parques no podrían existir. Recordamos por ejemplo el eslogan promovido por el parque Port Aventura en 2006, Tú haces Port Aventura o el de Disneyland Resort Paris en 2007, La fête t’attend (la fiesta te espera) que empujan a visitar los parques, casi como si fuera una misión apostólica.
Los parques temáticos nunca son espacios organizados y equipados casualmente, sino están divididos en zonas temáticas y cada una presenta particularidades y características propias. Resulta difícil entrar sin haber cogido un mapa en la entrada del parque, porque puede pasar que se visite dos veces las misma zona o peor, que te puedas perder en los caminos menos transitados, por ejemplo en las zonas destinadas sólo para los empleados. Cada zona está equipada según un tema particular por lo tanto la música, los uniformes de los empleados, la arquitectura, la decoración de los espacios alrededor de las atracciones deben necesariamente respetarlo. Por ejemplo, basta con decir que en el parque catalán Port Aventura se cuentan cinco zonas temáticas (China, México, Polinesia, Mediterránea y Far West), entre las cuales el visitante puede notar las diferencias, escuchando la música típica de la civilización maya en la zona México, asistir al maravilloso espectáculo Aloha Tahiti en Polinesia hasta almorzar o cenar en Mediterránea, en el restaurante Racó del Mar, probando las especialidades de pescado del Mar Mediterráneo. En efecto, un parque siempre tiene que respetar las diversidades locales sin norteamericanizar demasiado sus productos y sus aspectos porque el guest1 tiene que sentirse acogido antes de llegar a ser sólo un medio para obtener cada vez más ganancias.
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Los parques de diversiones y el uso de la lengua
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Informazioni tesi
Autore: | Maddalena Cesario |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2007-08 |
Università: | Università degli Studi di Bari |
Facoltà: | Lingue e Letterature Straniere |
Corso: | Lingue e Culture per il Turismo |
Relatore: | Paride Impiombato Andreani |
Lingua: | Spagnolo |
Num. pagine: | 37 |
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