Mamme in comunità: bisogni educativi emergenti

La mia riflessione riguardante il contesto comunitario con mamme-bambino nasce da un lungo anno di osservazione e lavoro educativo con esse.

Il rapporto tra relazione educativa di aiuto e promozione integrale della persona è messa in atto nel momento in cui una donna-madre viene inserita nel contesto comunitario, anche se penso, che la promozione integrale di ogni soggetto debba essere messo in atto non solo nei casi limite di disagio, disadattamento e sofferenza ma anche nei contesti sociali e familiari di tutti i giorni dove si nota l'effettivo bisogno di intervento da parte degli enti preposti.

Condivido il pensiero secondo cui sia importante "risvegliare l'attenzione sull'educazione… sull'educabilità permanente della persona…". Esiste una sottovalutazione dell'importanza decisiva della progettualità attiva e a lungo termine nella vita di ogni persona, con una scarsa considerazione delle relazioni valorialmente e affettivamente significative, con la tendenza alla patologizzazione di chiunque abbia un problema. E'compito della riflessione pedagogica spiegare molte situazioni umane, molti problemi personali, relazionali, sociali e offrire cammini di liberazione percorribili.

L'affascinante avventura dell'esperienza umana è attraversata inesorabilmente dalla precarietà e dalla fragilità. E'soprattutto la precarietà e la difficoltà nel costruire relazioni
materne sane e positive che contraddistinguono l'ingresso in comunità di una madre con bambino.

Queste donne hanno vissuto costantemente la difficoltà, e spesso l'incapacità, di rapportarsi e di prendersi cura dei propri figli. Molto spesso la loro incompatibilità con il ruolo materno nasceva da un vissuto difficile, dall'essere stati figli trascurati e abbandonati, talvolta abusati e che quindi non avevano mai, in vita loro, sperimentato la relazione madre-figlio come una relazione positiva, affettiva e significativa per la crescita personale e di coloro dei quali ci si prende cura.

L'osservazione che viene condotta all'interno di una comunità mamma con bambino è complessa in quanto l'educatore ha il difficile compito di raccogliere la richiesta di aiuto nei confronti di queste donne che arrivano con un proprio bagaglio di sofferenza e di difficoltà nei confronti della vita che hanno condotto, ma altresì hanno il compito umano e professionale di promuovere, creare e costruire il rapporto relazionale della madre con il proprio figlio.

Il successo di ogni intervento educativo si basa sulla validità delle informazioni che sono raccolte e sugli interventi che ne derivano. Bisogna, in primo luogo, conoscere oggettivamente la situazione sulla quale intervenire per costruire l'intero percorso educativo.