Generazione model-driven di interfacce utente per dispositivi mobili
Progettazione e realizzazione
Indagine sul prototipo
L’obiettivo della fase iniziale dedicata alla realizzazione del generatore è stato un’indagine molto accurata dell’applicazione prototipo. Nonostante fosse un sistema sul quale ho lavorato in modo fisso per gran parte del tempo passato in azienda e su cui quindi ero molto ferrato, tale attività è stata necessaria e fondamentale per la realizzazione del generatore. L’obiettivo è stato identificare per ogni file scritto quali erano i rapporti che esso aveva con il modello.
Da questa analisi sono emerse delle scelte risultate sbagliate, cioè era stato utilizzato un approccio che non sarebbe andato bene nel caso in cui fosse stato fornito un modello con delle particolari caratteristiche. Un esempio è stato il naming dei componenti relativi alle classi part, essi in un primo momento si basavano sul nome della classe, ma esistendo la possibilità di avere una classe main con più composizioni verso la stessa classe part non ci sarebbe stato modo di distinguerle, è stato quindi utilizzato il nome del ruolo della composizione per discriminare i due casi.
Tale fase ha avuto quindi ripercussioni sulla modifica del prototipo, modifiche relative soltanto al naming di elementi e non alla logica implementata. Per ogni relazione presente con il modello è stata aggiunta una annotazione in cui venivano specificate la parte che variava, l’oggetto del modello da cui prendeva il nome e la caratteristica del modello a cui era dovuta la sua presenza.
Struttura
Il RESTClientProtoBuilder, chiamato da ora in poi generatore, si basa fortemente sull’utilizzo dei template, tecnica introdotta nel paragrafo dedicato agli Strumenti di Sviluppo. Il template engine utilizzato è Apache Velocity, ma si è cercato di non rendere fortemente accoppiata questa tecnologia con il sistema, in modo da permettere successivamente, qualora vi fosse la necessità, una facile migrazione verso l’utilizzo di un diverso motore.
La fase di generazione inizia quando al ProtoBuilder viene richiesto il building dell’applicazione client fornendogli il modello. Il componente provvede ad iterare sulle applicazioni esistenti al suo interno, per ognuna di esse prosegue scandendo le classi da esse gestite e, allo stesso modo, indaga queste ultime riguardo le composizioni. Ad ognuno dei livelli scanditi innesca il processo per generare uno o più file, per ognuno dei quali si fa restituire dal PathMaker la destinazione dove andrà generato. Assieme alla destinazione, passa al corrispondente Coder responsabile di creare il file, gli elementi del modello contenenti le informazioni di cui ha bisogno. Il Coder estrapola le informazioni di interesse e le inserisce in un oggetto contesto dopodiché effettua l’operazione di merge tra questo e il template da lui gestito. Il risultato viene passato ad un oggetto Writer che crea il file nella cartella corrispondente.
Questo brano è tratto dalla tesi:
Generazione model-driven di interfacce utente per dispositivi mobili
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Valerio Meneguzzo |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2012-13 |
Università: | Università degli Studi Roma Tre |
Facoltà: | Ingegneria |
Corso: | Ingegneria informatica |
Relatore: | Paolo Merialdo |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 99 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi