Shakespeare e il tradimento: il caso di Iago nell'Otello
I tradimenti nell'Otello
Nell'Otello i tradimenti si intrecciano come i serpenti sulla testa delle Erinni. E, vedi caso, proprio una delle tre sorelle demoniache della mitologia greca, Megera (ossia l'invidiosa), era colei che induceva alla gelosia e all’invidia, oltre che a commettere omicidi in caso di infedeltà matrimoniale. Non che si voglia attribuire a Shakespeare questa associazione, ma a noi appare abbastanza naturale.
Cercando di non scordare quanto si diceva in 1.2. a proposito dell'ambiguità cui si presta il tradimento e alla soggettività delle sue interpretazioni, possiamo aggiungere qui, a rinforzare questa affermazione, che ognuno può di fatto sentirsi tradito, a prescindere dalla legittimità o equità del proprio sentimento o delle proprie convinzioni. Il risultato è il medesimo. Così Brabanzio ha le proprie ragioni, come certamente le ha Iago e, infine, Otello, anche se ad una valutazione esterna risultano ingiuste o ingiustificate.
Fatta questa premessa basilare, possiamo dire dunque che, in ordine cronologico, Desdemona tradisce, secondo il punto di vista del padre Brabanzio, “il sangue”, sposando Otello in segreto contro la sua volontà, come sottolinea in I, 1, 170-172:
BRABANTIO
O heaven! How got she out? O treason of the blood!
Fathers, from hence trust not your daughters' minds
By what you see them act. [...]
Fin dall'inizio, Iago tradisce Otello e Desdemona rivelando a Brabanzio il loro segreto in I, 1, 15-17:
BRABANTIO
What profane wretch art thou?
IAGO
I am one, sir, that comes to tell you your daughter
and the Moor are now making the beast with two backs.
e tradisce Cassio calunniandolo con Otello, in un crescendo che ha inizio con queste battute studiatamente esitanti in III, 3, 35-40:
IAGO
Ha! I like not that.
OTHELLO
What dost thou say?
IAGO
Nothing, my lord: or if--I know not what.
OTHELLO
Was not that Cassio parted from my wife?
IAGO
Cassio, my lord! No, sure, I cannot think it,
That he would steal away so guilty-like,
Seeing you coming.
OTHELLO
I do believe 'twas he.
e Roderigo, facendogli credere di avere in Cassio un rivale: II, 1, 246-252
IAGO
Didst thou
not see her paddle with the palm of his hand? didst
not mark that?
RODERIGO
Yes, that I did; but that was but courtesy.
IAGO
Lechery, by this hand; an index and obscure prologue
to the history of lust and foul thoughts. They met
so near with their lips that their breaths embraced
together.
e qualche speranza con Desdemona: II, 1, 264-271
IAGO
Sir, he is rash and very sudden in choler, and haply
may strike at you: provoke him, that he may; for
even out of that will I cause these of Cyprus to
mutiny; whose qualification shall come into no true
taste again but by the displanting of Cassio. So
shall you have a shorter journey to your desires by
the means I shall then have to prefer them; and the
impediment most profitably removed, without the
which there were no expectation of our prosperity.
Poi li tradisce entrambi - Cassio e Roderigo - cercando di assassinarli mentre duellano tra di loro; crede di essere stato tradito a sua volta dalla moglie Emilia con Otello: II, 1, 286-293
IAGO
For that I do suspect the lusty Moor
Hath leap'd into my seat; the thought whereof
Doth, like a poisonous mineral, gnaw my inwards;
And nothing can or shall content my soul
Till I am even'd with him, wife for wife,
Or failing so, yet that I put the Moor
At least into a jealousy so strong
That judgment cannot cure.
e forse con Cassio: II, 1, 297-299
I'll have our Michael Cassio on the hip,
Abuse him to the Moor in the rank garb--
For I fear Cassio with my night-cap too--
Emilia tradisce involontariamente Desdemona consegnando al marito il suo fazzoletto e permettendogli così di usarlo per suscitare la gelosia di Otello, che Iago tradisce facendogli credere che Desdemona lo tradisca con Cassio. Emilia smaschera Iago e in questo modo lo tradisce.
Questa serie di tradimenti ha luogo sullo sfondo di una vicenda derivata dagli Hecatommiti di Giraldi Cinzio e rielaborata da Shakespeare.
Siamo a Venezia, nel 1570. Il Moro Otello, valoroso generale della Repubblica Veneziana, sposa in segreto, contro la volontà del padre, la figlia del senatore Brabanzio, Desdemona, attirandosi l'accusa di averla sedotta con la stregoneria. [...]
Questo brano è tratto dalla tesi:
Shakespeare e il tradimento: il caso di Iago nell'Otello
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Informazioni tesi
Autore: | Elena Stubel |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2011-12 |
Università: | Università degli Studi di Trieste |
Facoltà: | Lettere e Filosofia |
Corso: | Lingue, Letterature e Culture Straniere Moderne |
Relatore: | Giuseppina Restivo |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 87 |
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