Applicazione degli isotopi ai muschi della Romagna
Gli isotopi del neodimio nei processi geologici di superficie
Analogamente allo stronzio, il ciclo geochimico del neodimio inizia negli oceani ed è similare a quello dello stronzio. Infatti, esso inizia nell’oceano, viene trasferito con i sali ciclici all’atmosfera nella quale si sposta attraverso i venti e si discioglie con le piogge ritornando così all’oceano attraverso i fiumi.
Tuttavia, il comportamento geochimico e l’andamento del rapporto isotopico del neodimio negli oceani è molto diverso rispetto a quello dello stronzio. Infatti, il neodimio ha una bassa solubilità nelle acque naturali quindi raramente raggiunge la concentrazione di saturazione, perciò, non viene precipitato direttamente, ma viene estratto dall’oceano per mezzo di processi di scambio ionico e/o coprecipitato nei carbonati che si depositano negli oceani e nei noduli di manganese. Ciò comporta che il tempo di residenza negli oceani sia molto basso, circa 1000 anni, e molto più breve del tempo di mescolamento delle acque oceaniche, che è circa 1500 anni. Pertanto, il neodimio ha una composizione isotopica variabile da oceano ad oceano e anche tra aree differenti di uno stesso oceano (Piepgras et Jacobsen, 1988; Bertram et Elderfield,1993). Il valore del rapporto isotopico del neodimio di ogni oceano, pertanto, è influenzato dall’età e dalla litologia delle sorgenti locali, dal trasporto e dal mescolamento che gli apporti subiscono ad opera delle correnti oceaniche.
La variabilità del rapporto isotopico del neodimio negli oceani ha il vantaggio di poter utilizzare il rapporto 143Nd/144Nd come tracciante sia dalla provenienza delle REE che delle direzioni delle correnti marine tra bacini contigui. In particolare la direzione delle correnti oceaniche profonde è stata studiata utilizzando la variazione del rapporto isotopico del neodimio delle acque marine attuali, dei noduli ferro magnesiaci e dei sedimenti marini che si sono deposti durante il Quaternario. I dati ottenuti hanno permesso di ricostruire la circolazione oceanica negli ultimi 2 Ma: un importante parametro per studiare i cambiamenti climatici globali (Scher e Martin, 2004).
Le sorgenti di neodimio comprendono:
- I fiumi;
- I fluidi diagenetici rilasciati dai sedimenti sepolti sui fondi oceanici;
- Il particolato proveniente dall’atmosfera;
- I fluidi idrotermali.
L’erosione dei continenti operata dalle acque superficiali e il trasporto fluviale rappresentano le maggiori fonti di apporti di neodimio negli oceani.
La composizione isotopica del neodimio disciolto nelle acque dei fiumi e di quello del loro carico solido dà informazioni sull’età e sulla litologia delle sorgenti locali di neodimio.
Per quanto riguarda il neodimio presente nelle sorgenti idrotermali, questo viene facilmente precipitato nei minerali che si formano, pertanto, la sua influenza è efficace solo nelle aree prossime alla zona sorgente. [...]
Questo brano è tratto dalla tesi:
Applicazione degli isotopi ai muschi della Romagna
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Agata Cama |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2011-12 |
Università: | Università degli Studi di Roma La Sapienza |
Facoltà: | Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali |
Corso: | Scienze geofisiche |
Relatore: | Francesca Castorina |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 100 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi