Raddrizzatore di precisione per segnali ultrasonici nella stimolazione della corteccia uditiva
Scelta dei diodi
Per il nostro circuito sono stati utilizzati diodi a semiconduttore in silicio e in germanio, che hanno la caratteristica di avere una tensione di soglia più bassa, tipicamente 0,2-0,3 V.
Un altro parametro fondamentale per la scelta dei diodi è rappresentato dal tempo di recupero inverso (reverse recovery time), che è il tempo che intercorre tra lo stato "on" ed "off" del diodo. Il tempo di recupero inverso è dato dalla somma del tempo di immagazzinamento e del tempo di transizione (tempi di commutazione10) ed è legato dunque all’eccesso di portatori minoritari iniettati la cui concentrazione deve ritornare al valore di equilibrio per ottenere lo "spegnimento totale" del diodo.
Sono stati presi in esame i diodi al silicio 1N4148 ed i diodi al germanio 1N34A.
Una delle più importanti applicazioni del diodo riguarda i circuiti raddrizzatori, che costituiscono un blocco essenziale degli alimentatori in continua (dc).
I raddrizzatori (o rettificatori) sono circuiti impiegati per la trasformazione di segnali bidirezionali in segnali unidirezionali. Usando, però, diodi per raddrizzare i segnali, si avrà lo svantaggio di non poter raddrizzare segnali la cui ampiezza è inferiore alla tensione di soglia a cui (idealmente) il diodo entra in conduzione, ossia la tensione di soglia Vy ≅ 0,7 V (per un diodo al silicio).
Un circuito raddrizzatore di precisione è in grado di raddrizzare segnali di ampiezza minore di 0,7 V.
Questo brano è tratto dalla tesi:
Raddrizzatore di precisione per segnali ultrasonici nella stimolazione della corteccia uditiva
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Nicola William Preianò |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2012-13 |
Università: | Università degli Studi di Catanzaro Magna Grecia |
Facoltà: | Ingegneria |
Corso: | Ingegneria biomedica |
Relatore: | Antonino Fiorillo |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 63 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi