L’Allenamento della forza con volano inerziale: caratterizzazione meccanica e monitoraggio del periodo di apprendimento

Un obiettivo importante negli esercizi di allenamento è quello di massimizzare gli effetti fisiologici riducendo allo stesso tempo il periodo di esercizio. In particolare la contrazione eccentrica è una componente critica nello stimolare adattamenti di crescita e performance muscolare . Queste caratteristiche di contrazione sono inerenti ai movimenti con ciclo stiramento-accorciamento (SSC) che comportano una fase eccentrica ad alta intensità immediatamente seguita da una rapida contrazione concentrica. Il ciclo stiramento-accorciamento (SSC) è una componente naturale della funzione muscolare in molte attività giornaliere, come la corsa, i salti e i lanci. È ben saputo che se un muscolo viene allungato prima dell'accorciamento, la sua prestazione è maggiore durante la fase concentrica.
Diversi studi hanno indicato che questo fenomeno è dovuto, tra l'altro, all'energia elastica immagazzinata nelle strutture tendinee, e quindi la prestazione del SSC è influenzata non solo dalla forza e dalla potenza esercitata dai muscoli ma anche dalle proprietà elastiche dei tendini. Un interessante studio ha indagato attraverso ultrasonografia l'influenza delle proprietà tendinee sulla performance di salto con o senza contro-movimento. È stata misurata la performance di salto dei soggetti su una pedana di forza, eseguendo due tipologie di salto verticale massimale, il countermovement-jump (CMJ) e lo squat jump (SJ). In particolare, per esaminare l'influenza della stiffness (rigidità del sistema muscolare, capsulo-articolare e tendineo) sulla performance di salto, i soggetti sono stati divisi in due gruppi, "stiff " e "compliant" rispettivamente. Un risultato interessante di questo studio è che l'aumento del pre-allungamento (la differenza di altezza nei due tipi di salto rapportata all'altezza raggiunta nel salto senza contro-movimento: (CMJ-SJ)*SJ-100) nel gruppo "compliant" è stato maggiore rispetto al gruppo "stiff". Sebbene la stiffness non influisca significativamente sull'altezza del salto verticale con o senza pre.allungamento, è stata correlata in modo inversamente proporzionale con la differenza tra i due salti. Questi risultati indicano che l'effetto del pre-allungamento è stato più pronunciato nei soggetti con le strutture tendinee cedevoli meno rigide. Lo studio suggerisce che le proprietà elastiche delle strutture tendinee migliorino in maniera evidente il salto verticale con contro-movimento rispetto a quello senza il contro-movimento. Inoltre i risultati di Kubo et al. (1999) sottolineano la possibilità che la prestazione del SSC sia significativamente influenzata dalla stiffness delle strutture tendinee.