Il dolore oncologico: rilevazione dei bisogni dei pazienti in una degenza di oncologia medica e potenziale ruolo dell'agopuntura

La percentuale di popolazione che si rivolge, in Italia e in Europa, alle Medicine non Convenzionali è attualmente intorno al 20% e, secondo stime VE, è in continua crescita. Nel ventaglio di scelta ormai ampio di queste discipline una delle più praticate e richieste è senz'altro l'Agopuntura.
L'ambito nel quale l'Agopuntura sta riscuotendo maggior fama e successo è quello delle terapie antalgiche, che rappresentano oggi uno degli interventi medici più richiesti, allo scopo di curare le sintomatologie dolorose di varia eziologia, che possono influire in maniera rilevante sulla qualità della vita di una persona. Lo spettro delle patologie dolorose da trattare, sia acute sia croniche, è piuttosto ampio, estendendosi, ad esempio, dai traumi fisici, sportivi e non, alle alterazioni degenerative articolari, alle nevralgie, alle cefalee, al dolore post-operatorio chirurgico ed odontoiatrico, al dolore oncologico.

L'aumento delle patologie dolorose croniche in particolare, è legato all'allungamento della vita media ed al conseguente incremento dell'incidenza di situazioni degenerative osteoarticolari; nella persona anziana la qualità di vita può essere compromessa da un dolore cronico che, oltre ad avere un'importante componente emozionale, si accompagna spesso a limitazioni di tipo funzionale.
Le terapie mediche attuate abitualmente sono innanzi tutto chimic-ofarmacologiche, alle quali si possono affiancare terapie di riabilitazione fisica. I farmaci antiflogistici ed antidolorifici, pur di valido effetto sul sintomo, nelle terapie protratte possono ridurre la loro efficacia, ma soprattutto, come è noto, possono presentare effetti collaterali e reazioni avverse anche importanti, particolarmente negli anziani poiché la loro tollerabilità è ridotta.

E' quindi naturale l'esigenza del medico di chi si occupa del benessere della popolazione di trovare strumenti e terapie che, accanto all'efficacia dei risultati, possano offrire anche la minor incidenza di effetti collaterali. Ragionando, inoltre, in termini di Sistema Sanitario Nazionale, è evidente che la terapia farmacologica di una patologia a così ampia diffusione comporta una spesa sanitaria di proporzioni ingenti. Perciò, accanto al primario interesse del paziente, non va trascurato il vantaggio per il SSN nell'individuare terapie e interventi che forniscano risultati validi a basso costo. L'Agopuntura può vantare le caratteristiche esposte sopra (efficacia, assenza di effetti collaterali importanti, basso costo).

L'Agopuntura, essendo una disciplina sviluppatasi nell'ambito della plurimillenaria cultura cinese, nella quale anche le applicazioni più pratiche vengono tradizionalmente inscritte in una più ampia dimensione filosofica, è sempre stata considerata molto lontana dall'impostazione scientifica occidentale e tuttora classificata tra le medicine cosiddette "non convenzionali" o "complementari" o, con termine ormai quasi abbandonato, "alternative".