Leadership, cambiamento e cultura nelle organizzazioni: il caso SWG

In questa sezione, si cerca di presentare la leadership del sig. de Carolis attraverso i cinque contributi individuati dall’analisi dei diversi approcci storici allo studio di questa materia visti nel primo Capitolo di questa tesi. La persona e il suo modo di esercitare la leadership saranno quindi descritti in base alla sua personalità, al suo stile di comportamento, alla situazione cha ha dovuto affrontare e agli scambi di natura materiale e immateriale che è riuscita a instaurare con i suoi seguaci.
È opportuno però precisare che questo elaborato, per quanto comprenda studi che ne conferiscono un ‘taglio’ decisamente psicologico e sociologico, rimane sempre una tesi di un laureando in economia. La descrizione che segue quindi non ha la presunzione di essere rigorosa dal punto di vista scientifico, in quanto chi scrive non ha le competenze adeguate per arrivare a ciò. L’obiettivo è quello di fornire un’idea al lettore di chi sia il promotore dei cambiamenti realizzati in SWG e per quale motivo il suo di modo di essere, fare e pensare siano stati determinanti per il successo di queste iniziative.
Partendo dalla descrizione degli aspetti della personalità, si può affermare che il CEO dell’azienda triestina fin dal primo impatto si mostri come una persona brillante, carismatica, espansiva e informale. Lo stesso de Carolis sottolinea come il carisma, inteso come la capacità di sognare e tradurre il sogno in una visione credibile e in grado di ispirare una pluralità di persone, sia l’elemento fondamentale della sua leadership. Al carisma poi, vanno sommate sicuramente l’audacia e una concezione positiva del futuro e delle persone che hanno portato l’imprenditore a scelte ardite, ma che alla fine si sono rivelate vincenti. Queste due caratteristiche sono forse le più espressive del modo in cui si è basata l’acquisizione e la gestione del cambiamento in SWG.
Infine, nel corso dell’intervista è emersa un’altra importante caratteristica della personalità di de Carolis: l’empatia. L’imprenditore milanese sembra infatti prestare molta attenzione agli stati d’animo dei suoi dipendenti e a fornire il sostegno morale necessario nei momenti di difficoltà.
Quest’ultima caratteristica denota come lo stile della leadership del nuovo CEO sia orientato maggiormente alle persone più che all’esecuzione rigida dei compiti, in quanto è riposta una grande attenzione ai bisogni dei collaboratori e alla costruzione di rapporti personali con loro e un clima di rispetto, fiducia e amicizia in tutta l’azienda. Ciò non significa che leader non prenda in considerazione l’output prodotto dal suo gruppo, anzi come si vedrà in seguito, la maggiore cura nella forma richiesta ai suoi collaboratori nella redazione dei rapporti e dei timesheet ha rappresentato un punto importante del cambiamento avvenuto in azienda. Tuttavia, la generalmente ampia autonomia lasciata ai propri dipendenti nell’eseguire il lavoro, denota come l’interesse dell’imprenditore sia più incline al mantenere buone relazioni piuttosto che al codificare i compiti secondo regole e procedure rigide.
Tenendo conto delle variabili indipendenti attraverso le quali l’Università dell’Ohio (Stogdill, Fleishman e Hemphill, 1974) definisce i diversi stili comportamentali, si può affermare che la leadership di de Carolis sia caratterizzata da un’alta considerazione per i bisogni dei dipendenti e da una medio-bassa specificazione del metodo di lavoro. [...]