Progetto di impianto fotovoltaico connesso alla rete in bassa tensione
Grid Parity: parità di rete
Grid Parity cioè “parità di rete”, è il momento in cui produrre un kWh di energia elettrica da fotovoltaico costerà quanto produrre lo stesso quantitativo di energia elettrica da fonti convenzionali (per tutte le categorie di utenti e per tutte le fasce orarie).
AEI -La grid parity era, fino a pochissimi anni fa, un lontano traguardo tant’è che in Italia era prevista per il 2016-2018; oggi, invece, si può dire che sarà presto raggiunta (entro il 2013 in Italia) e, anzi, in alcune zone con elevato irraggiamento (come la Sicilia) è già realtà. Questo è principalmente dovuto all’aumento del prezzo dei combustibili fossili che fanno lievitare i costi dell’energia da fonti tradizionali e alla progressiva riduzione dei costi di produzione dei moduli PV.
IEEE: fotovoltaico presto sarà energia più conveniente -Quella del sole non è soltanto l’energia più abbondante e diffusa. In prospettiva è quasi certamente anche la più conveniente. È quanto sostiene lo IEEE (Institute of Electrical and Electronics Engineers), la più grande associazione professionale al mondo per la promozione dell’innovazione tecnologica, presente in circa 160 Paesi. In particolare la tecnologia fotovoltaica è destinata a diventare, afferma l’IEEE, uno degli elementi chiave per la soluzione dei problemi energetici mondiali a medio e a lungo termine. Il costo dell’energia elettrica da essa prodotta continua infatti a diminuire rispetto a quello delle fonti energetiche tradizionali e l’obiettivo della grid parity è ormai vicino, grazie ai miglioramenti apportati alle tecnologie e a quelli indotti dalle economie di scala. Secondo l’IEEE il mercato fotovoltaico che si sta configurando per il prossimo futuro è oltre ogni previsione.
È possibile che questa fonte possa fornire entro il 2050 l’11% della produzione mondiale di elettricità, pari ad una potenza installata di 3 milioni di MW, con un risparmio di emissioni di CO2 stimabile intorno a 2,3 miliardi di tonnellate l’anno (l’equivalente delle attuali emissioni di Russia e Giappone). Tuttavia, avvisa l’IEEE, affinché davvero si possano concretizzare questi risultati rimangono ancora grandi sfide ingegneristiche da affrontare e superare positivamente. Sfide che riguardano i costi da ridurre e l’efficienza energetica da accrescere, benché i progressi che sono già avvenuti consentono di guardare con ottimismo agli sviluppi tecnologici complessivi del settore.
Questo brano è tratto dalla tesi:
Progetto di impianto fotovoltaico connesso alla rete in bassa tensione
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Paolo Fiorentino |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2011-12 |
Università: | Politecnico di Bari |
Facoltà: | Ingegneria |
Corso: | Ingegneria elettrica |
Relatore: | Giuseppe Cafaro |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 121 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi