Lévi-Strauss: Mito e Significato
L’incontro fra mito e scienza
L’antropologo Claude Lévi-Strauss ha affrontato il rapporto tra mitologia e scienza. La sua posizione nei riguardi di quest’ultima non è negativa. Secondo l’autore, nel mondo in cui viviamo, abbiamo perduto alcune cose che forse dovremmo cercare di riconquistare,certamente non possiamo riavere queste cose esattamente come se non le avessimo mai perdute, ma almeno cercare di renderci conto della loro esistenza e della loro importanza. Per Lévi-Strauss la scienza moderna non si sta affatto allontanando da queste cose perdute ma, al contrario, tenta sempre più di reinserirle nell’ambito scientifico.
L’antropologo ci parla del divario tra scienza e pensiero mitico verificatosi nei secoli XVII e XVIII. Egli ritiene che, a quel tempo, la scienza non potesse sorgere che in contrapposizione con il pensiero mitico: si pensava, infatti,che essa sarebbe potuta esistere solo se avesse ignorato il mondo dei sensi, quello degli odori o del gusto in quanto illusorio, mentre il mondo vero era ritenuto quello delle proprietà matematiche. Lévi-Strauss ritiene che questo passaggio fosse necessario affinché il pensiero scientifico si costituisse. Attualmente, però, continua lo studioso, si ha l’impressione che la scienza contemporanea tenda a superare questa separazione, e che i dati sensoriali vengano sempre di più integrati nella spiegazione scientifica come qualcosa di significativo.
Lévi-Strauss elabora un metodo strutturale a partire dalla sua opera Le strutture elementari della parentela. Allo strutturalismo, l’antropologo rimproverava in primo luogo l’analogia tra la struttura della società e l’organismo biologico quale, ad esempio, il corpo umano. Questa analogia era considerata dallo studioso mero empirismo. Egli riteneva, infatti, che fossero le relazioni sociali, che sebbene siano del tutto astratte, a rendere manifesta la struttura sociale. Ritornando ad un discorso sulla scienza lo studioso continua affermando che essa può procedere in solo due modi: essa può essere riduzionista o strutturalista. E’ riduzionista quando scopre che fenomeni molto complessi possono essere ridotti a fenomeni più semplici; e quando i fenomeni risultano essere troppo complessi per essere ridotti, possiamo studiarli soltanto considerando i loro rapporti.
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Lévi-Strauss: Mito e Significato
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Informazioni tesi
Autore: | Rachele Petrillo |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2011-12 |
Università: | Università degli Studi Suor Orsola Benincasa - Napoli |
Facoltà: | Scienze dell'Educazione |
Corso: | Scienze dell'educazione e della formazione |
Relatore: | Elisabetta Moro |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 38 |
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