Il mercato globale del grano: un'analisi microeconomica

Con tali strumenti una parte si impegna ad acquistare in una data futura un certo quantitativo di prodotto ad un determinato prezzo; la controparte è il gestore del mercato borsistico. I futures sono strumenti finanziari derivati, il loro valore cioè discende da quello di un’attività finanziaria o di un’attività reale: esempi di attività finanziaria alla base dei futures sono indici di Borsa, obbligazioni, valute; per le attività reali possiamo pensare al grano piuttosto che al petrolio.

I future sono anche detti “strumenti finanziari a leva” in quanto amplificano le variazioni di prezzo del sottostante: anche se, in linea di principio, le uniche variabili di un contratto future sono il prezzo e la quantità, per agevolare la sottoscrizione di tali strumenti sono state stabilite quantità standard per ogni tipologia di futuresui beni reali (ad esempio il contratto future sul petrolio WTI ha come quantità di riferimento 1.000 barili; quello sull’oro 100 once). Quindi il “valore nozionale” di un future corrisponde al prezzo unitario dell’attività moltiplicato per la quantità stabilita dal contratto.

Le ampie fluttuazioni nei livelli dei prezzi nei bienni 2007/2008 e 2010/2011 hanno acceso il dibattito su quale sia l’effetto su tali rapidi incrementi e altrettanto rapidi riassestamenti delle speculazioni finanziarie. I mercati dei derivati sulle materie prime hanno fatto registrare una notevole crescita nel corso della seconda parte dello scorso decennio. Gli attori in tali mercati sono:
- operatori commerciali, che operano per coprirsi dal rischio derivante dalle loro transazioni;
- investitori finanziari, distinguibili in due gruppi: i “commodity index traders” (sono investitori “passivi” nel senso che investono in indici di borsa che riflettono le variazioni del valore delle commodities) ed i “money managers” (investitori “attivi” che acquistano e vendono futures nel tentativo di anticipare i cambiamenti di prezzo).

Studi empirici mostrano che gli investitori finanziari hanno avuto un ruolo importante nelle fluttuazioni del prezzo del frumento negli ultimi anni. Le quotazioni del frumento sembrano legate all’andamento dei rendimenti del mercato azionario e all’andamento del prezzo del petrolio. Secondo alcuni studiosi il processo di deregolamentazione nei mercati dei derivati delle materie prime, cominciato negli anni ’90, è andato troppo oltre e sarebbe il caso di reintrodurre norme per tenere sotto controllo l’esopansione senza freni di tali operazioni. I derivaty sulle commodities sono stati concepiti per stabilizzare le dinamiche di prezzo ma di fatto risultano esser, in virtù di quanto detto, un ulteriore fattore destabilizzante.