Sostenibilità aziendale. Strumenti per il controllo.

Oggetto di quest’analisi è la valutazione della perdita di biodiversità associata alla conversione degli ecosistemi naturali in terreni agricoli o edificabili. Le attività di Puma che influenzano maggiormente questo fattore sono rappresentate dalla coltivazione del cotone, degli alberi da gomma e dall’allevamento di bestiame per la produzione della pelle.
Il calcolo totale dell’area convertita a causa delle operazioni dell’azienda è stato effettuato a partire dalle statistiche nazionali sul totale di terre utilizzate per i fini sopracitati. Il dato relativo alla singola azienda è stato ottenuto sulla base della sua quota di produzione.
Al fine di assegnare un valore per ettaro agli ecosistemi, l’analisi prende poi spunto dai lavori di vari organismi, in particolare il TEEB, che vantano lunga esperienza in questo tipo di valutazioni.

In accordo a questi studi, sono stati rilevati 156 valori diversi a seconda della tipologia di ecosistema. Essi variano dai EUR 63 (praterie aride del Pakistan) ai EUR 18.653 (terreni costieri negli U.S.) per ettaro. Il valore medio ponderato ottenuto per le attività di Puma è di EUR 347, il che indica che la maggior parte delle sue operazioni agricole si svolgono in terreni non a rischio.
La valutazione dei rifiuti solidi generati da Puma e dalla sua supply chain varia a seconda del tipo di smaltimento utilizzato – in discarica o in inceneritore.
I rifiuti smaltiti in discarica generano tre tipi di esternalità: emissioni di gas metano, monetarizzate mediante il Social Cost of Carbon, emissioni di percolato, di cui si considera il costo di bonifica, impatti ambientali sul sito (rumori, odori, polvere, rifiuti), i cui costi sono ricavati tramite il metodo dei prezzi edonici.

Il valore medio ponderato è di EUR 73 per tonnellate di rifiuti smaltiti in discarica.
L’incenerimento dei rifiuti è associato a due tipi di costi esterni: emissioni in atmosfera ed effetti sul sito. Per i primi vengono usati metodi di costo differenti a seconda del tipo di sostanze. Per i secondi viene seguito lo stesso approccio visto in precedenza. Il valore medio calcolato è di EUR 51 per tonnellata di rifiuti inceneriti.