Un centro polifunzionale tra le Dolomiti

Il progetto muove da riflessioni innescate dal maturare della consapevolezza sulle caratteristiche ambientali e territoriali del contesto oggetto di studio.

L’idea principale si sviluppa in 3 mosse compositive di carattere distributivo e funzionale:

1.“Il bastione”. Osservando la morfologia del terreno, l’area di progetto è situata su un grosso terrazzamento delimitato da un muraglione in pietra e cemento, che si affaccia verso il rio Bach. La posizione rialzata del bastione è ottima per le visuali panoramiche verso la valle.

2.“I tagli”. Partendo dalla tradizione sappadina della lavorazione del legno con lo scalpello per creare disparate sculture (sono molto famose le maschere in legno del carnevale di Sappada), l’idea è quella di modellare il bastione preesistente scavando in corrispondenza di alcuni assi principali (“tagli”), in modo da creare dei vuoti che costituiranno gli spazi pubblici esterni del centro polifunzionale (percorsi, verde, piazza, terrazze belvedere, ecc..)

3.“Il villaggio”. I “Tagli del bastione delimitano dei “pieni” su cui si insedierà il complesso pensato non come un unico edificio, ma come un sistema di aggregazione di volumi singoli. L’immagine che si ottiene è quella di un villaggio che “esce dalla terra” scavando il bastione, in modo da creare una forte appartenenza al luogo. Un po’ come le numerose sculture di Sappada che appartengono fortemente al luogo perché ricavate scavando e modellando i tronchi degli alberi (non possono essere trasportate perché fanno parte dell’albero).

Questi tre concetti si trasformano nel progetto diventando degli elementi concreti. La morfologia del terreno attuale, che assume le caratteristiche di un “bastione”, viene in parte trasformata, cercando sempre di mantenere la caratteristica principale di un terrazzamento rialzato. Si decide di demolire il basamento attuale in pietra e cemento, mal ridotto, e di ricostruirne uno nuovo in cls a vista, in grado di delimitare un’area ben precisa di forma più regolare. La nuova base su cui si sviluppa il centro polifunzionale assume la forma di un trapezio di circa 2600 mq. Questo trapezio è segnato da una matrice di base 3x5 m.