Osservazioni sulla malacofauna dulciacquicola in ambito urbano

Presso il Parco Sempione sono stati raccolti 1.968 esemplari riconducibili a 12 specie, organizzate in 11 famiglie e 2 classi. La classe dei Gasteropodi è la più abbondante, con 1.944 esemplari attribuiti a 11 specie e 10 famiglie; i Bivalvi sono presenti con la famiglia Pisidiidae, a cui sono stati attribuiti 24 esemplari del genere Pisidium.
Tra i Gasteropodi, la sottoclasse dei Polmonati conta 802 esemplari suddivisi in 8 specie e 7 famiglie; la sottoclasse dei Prosobranchi conta 1.113 esemplari appartenenti alle specie Bithynia tentaculata e Potamopyrgus antipodarum. Planorbidae è l’unica famiglia ad essere presente con più di una specie, ma la famiglia più abbondante è Hydrobiidae, grazie ai 973 esemplari attribuiti alla specie Potamopyrgus antipodarum, che costituiscono circa il 50% di tutti gli organismi campionati al Parco Sempione.
Come citato in precedenza, non tutti i molluschi campionati sono organismi acquatici e dulciacquicoli: Cochlicopa lubrica, Discus rotundatus e Vallonia costata sono Gasteropodi Polmonati terrestri. Questi organismi potrebbero essere caduti accidentalmente in acqua, anche se è un fenomeno che non è stato osservato nelle altre aree di studio (Parco Nord Milano e Orto Botanico Cascina Rosa) e che nello stesso Parco Sempione appare limitato alle Stazioni 1 e 2. Le caratteristiche di questi due specchi d’acqua, localizzati alcuni metri al di sotto del livello dei circostanti prati e con sponde sassose e ripide, potrebbero aver giocato un ruolo determinante. Un caso a parte è la presenza di Nassarius mutabilis, la cui origine è stata accertata essere di natura “umana”.
Le 4 stazioni, pur distando poche centinaia di metri, se non decine, e pur essendo tutte collegate tra loro ed alimentate dalla stessa fonte, presentano caratteristiche diverse che hanno portato ad un diverso popolamento.