Il ruolo dell’infermiere nella prevenzione delle infezioni ospedaliere. Esperienza dell’Unità di Terapia Intensiva Lunigiana
Il Progetto Margherita e le infezioni in Terapia Intensiva
Un aiuto importante per il confronto del nostro lavoro con quello di altre realtà ci proviene da un progetto a carattere nazionale denominato Progetto Margherita. La nostra unità di Terapia Intensiva è entrata a far parte del petalo infezioni del Progetto Margherita dalla metà del 2005, ma le statistiche nazionali escludono i centri con meno di sei mesi di dati validi, quindi utilizzerò per il mio studio solamente i dati relativi all’anno 2006 per il confronto con i dati nazionali.
I dati da noi inviati al GiViTI descrivono le caratteristiche e la tipologia dei nostri ammalati al momento dell’ingresso in reparto e quanto ad essi accade in termini di trattamenti, acquisizione e sviluppo di patologie, guarigione dalle stesse o altri tipi di eventi intercorsi durante tutta la degenza. Questi dati sono stati da essi analizzati per calcolare gli indicatori di rischio di cui parlerò in seguito; in base ai risultati finali poi realmente ottenuti si giudica il nostro operato.
Il Progetto Margherita nasce nel 2002 grazie all’impegno del GiViTI come progetto osservazionale per la raccolta continua, su supporto elettronico, dei dati relativi ai pazienti ricoverati con l’obiettivo di:
-Standardizzare le procedure di raccolta dati relativi ai pazienti ricoverati.
-Analizzare l’attività svolta in termini sia di risultati clinici conseguiti, sia di risorse utilizzate
-Documentare la casistica raccolta per esigenze di ricerca e/o normale gestione clinica di reparto.
-Gettare, con un dettagliato lavoro di ricerca epidemiologica, le basi per favorire il confronto tra Terapie Intensive al fine di migliorare la qualità dell’assistenza fornita.
A questi obiettivi generali il Progetto Margherita aggiunge l’opportunità di disporre di uno strumento che possa rappresentare la base operativa per tutti i progetti di ricerca che il singolo centro associato decida di intraprendere. Il Progetto Margherita permette infatti di integrare facilmente una raccolta di dati di base (che rappresentano il “core” della margherita) con raccolte dati specifiche per progetti di ricerca focalizzati su argomenti diversi svolti anche contemporaneamente (i petali della margherita).
Nel 2005 è stato attivato, insieme ad altri progetti, il petalo infezioni (al quale ha aderito anche la nostra Terapia Intensiva).
Questo brano è tratto dalla tesi:
Il ruolo dell’infermiere nella prevenzione delle infezioni ospedaliere. Esperienza dell’Unità di Terapia Intensiva Lunigiana
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Informazioni tesi
Autore: | Paola Marioni |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2006-07 |
Università: | Università degli Studi di Pisa |
Facoltà: | Medicina e Chirurgia |
Corso: | Infermieristica |
Relatore: | Giorgia Podestà |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 70 |
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