Il Teamwork virtuale: un approccio organizzativo

Così come analizzato da G. Battaglia, partendo dall'acronimo virtual è possibile risalire alle caratteristiche che un team di successo deve necessariamente possedere:

V – Vision (visione condivisa)
I – Interactive (ricorso ad una tecnologia interattiva)
R – Reviews (revisioni periodiche)
T – Trust (costruzione di fiducia fra i partecipanti)
U – Uniform (utilizzo di strumenti, modi e linguaggi uniformi)
A – Access (accesso al database comune)
L – Leverage (ottimizzazione dei tempi).

Il gruppo deve essere in grado di sviluppare una propria Vision, in modo autonomo e quindi non imposta. Inoltre è di fondamentale importanza che il gruppo non perda di vista la mission.
La mission svolge una funzione di comunicazione della strategia, rafforza l'identità dell'organizzazione, l'identificazione dei singoli membri e agevola l'allineamento degli obiettivi individuali.
L'uso della tecnologia interattiva nell'era moderna è all'ordine del giorno, ma oltre alla posta elettronica esistono altri strumenti interattivi quali le videoconferenze e la condivisione di informazioni.
"L'organizzazione virtuale ha pertanto bisogno di un appropriato sistema informativo che aiuti la comunicazione tra le diverse parti, rendendola così capace di adattarsi ai continui cambiamenti."

Le revisioni periodiche sono necessarie soprattutto per questi teams che lavorano a distanza, affinché tutti possano essere al corrente di come procede il lavoro nelle varie fasi del progetto. Oltretutto è importante riuscire a costruire un rapporto di fiducia tra i partecipanti, che facilita i rapporti fra i membri. Così come l'utilizzo dello stesso linguaggio e dei medesimi strumenti. Le informazioni e i dati dovranno corrispondere ad un unico database ad accesso comune. Inoltre gli incontri, seppur sporadici, hanno come obiettivo quello di facilitare l'interazione e la conoscenza dei membri del team.