Turismo Sportivo

Le strutture ricettive sono chiamate a dover soddisfare, per i turisti sportivi, principalmente attivi, una domanda particolarmente differente rispetto al classico turista di loisir. Il turista sportivo è infatti legato a orari e attività spesso opposte a quelle classicamente definite abitudinarie di una vacanza. Le strutture ricettive per poter soddisfare le sue esigenze devono essere particolarmente organizzate e in grado di offrire:

- Spazi adeguati dedicati alle attrezzature sportive
- Vicinanza a fornitori specializzati in attrezzature sportive, e magari anche convenzioni con essi
- Zona dedicata a distributori d'acqua e integratori per permettere agli sportivi di rinfrescarsi prima e dopo l'attività
- Uno spogliatoio a disposizione degli atleti in modo tale da non sporcare ed occupare le zone comuni anche agli altri turisti come la hall e le scale verso le camere
- Un servizio di lavanderia quotidiano specializzato in indumenti tecnici, all'interno della struttura o convenzionato con essa
- Effettuare collaborazioni o assumere personale specializzato come istruttori, personal-trainer o guide turistico sportive, che assistano i clienti
- Una bacheca dove i turisti possano trovare le cartine del territorio e dove pianificare i propri percorsi, di trekking o bici per esempio, o seguire quelli già proposti in esse
- Fornire ai propri clienti del merchandising brandizzato con il logo della struttura, tramite il quale si ha la possibilità di creare maggiore personalità alla struttura e pubblicizzarla allo stesso tempo.

Tutti questi servizi richiedono ovviamente che la struttura sia efficientemente organizzata per poter gestire l'intero pacchetto, che coinvolge un numero molto maggiore di personale rispetto alla
normale gestione di un hotel, e che spesso implica anche la stipulazione di convenzioni con aziende esterne specializzate.
Un aspetto a cui riservare un capitolo a parte vista la sua importanza per i turisti sportivi è quello relativo alla ristorazione. I turisti sportivi attivi sono spesso in cerca nelle loro vacanze, di un servizio di ristorazione che corrisponda alle loro particolari esigenze legate ad una corretta alimentazione adatta alla propria attività. Proprio per questo motivo alle strutture ricettive che decidono di ospitare questo tipo di turisti, è richiesto di adeguare la propria offerta ristorativa in base alle esigenze del cliente. Spesso inoltre le modifiche apportate al settore ristorativo non riguardano unicamente la scelta del menu, creato ad hoc per lo sportivo, ma può essere richiesta anche la modifica degli orari di servizio dei pasti, in modo tale che essi diventino compatibili con l'attività sportiva da praticare. La struttura deve quindi dimostrarsi il più elastica possibile, in modo da riuscire a soddisfare le richieste di una clientela che anche sotto questo aspetto si rivela estremamente diversa dal classico turista di loisir. Il servizio ristorativo per i praticanti sportivi è sempre incluso negli accordi tra le società sportive (professionistiche o meno) che si recano in altre località, per trasferte a scopo di partecipare a manifestazioni o, come già presentato i precedenza, per effettuare ritiri sportivi.
Un ottimo servizio che può essere offerto al cliente attento alla propria alimentazione legata all'attività sportiva, è l'inserimento dei valori nutrizionali dei piatti serviti dal ristorante, in modo tale che ogni atleta possa decidere autonomamente come comportarsi a tavola senza pregiudicare le proprie prestazioni sportive. Questo servizio è spesso maggiormente svolto verso sportivi che viaggiano individualmente o in piccoli gruppi, non seguiti dalla società e il relativo staff.
Le strutture ricettive (dal semplice hotel al resort più completo) che si propongono invece come meta per ritiri sportivi offrono ai loro clienti, parliamo quindi di società o associazioni, la possibilità di concordare di giorno in giorno orari e pasti da servire a tutti gli atleti per la durata del ritiro.
Lo sport è anche mezzo per rilanciare destinazioni turistiche in fase di declino o di stagnazione. È già stato definito lo sport come canale di promozione del prodotto turistico in quanto ha la possibilità di attirare e coinvolgere i tantissimi sportivi, praticanti e non, in un mondo a loro dedicato, e all'interno di esso vi è anche il turismo. Il compito dello sport è quello di portare nuovi clienti in destinazioni che hanno bisogno di essere rilanciate o, in alcuni casi, inserite per la prima volta nel mercato turistico. Attraverso l'offerta sportiva esse hanno la possibilità di far conoscere, o riscoprire, le proprie potenzialità e la propria offerta sotto ogni aspetto, che esso sia naturalistico,
culturale o enogastronomico, a tutti coloro che attratti inizialmente dall'offerta sportiva, si recheranno nella destinazione. La scelta primaria che una località deve effettuare per sviluppare questo tipo di offerta è la tipologia di turismo sportivo su cui concentrarsi, stiamo parlando di scelta tra turismo sportivo attivo, degli eventi o della nostalgia. Ognuno di essi comporta grossi investimenti soprattutto riguardanti l'impiantistica sportiva e in secondo piano il rafforzamento delle strutture ricettive, di svago e della rete dei trasporti. È sicuramente quindi più agevole rilanciare una destinazione che in passato è stata meta turistica di discreta importanza, in quanto le basi su cui operare saranno sicuramente maggiori rispetto ad una nuova meta. Sta lavorando in questo senso per esempio la Sardegna, in Italia, che grazie ad alcune iniziative istituzionali e private, tenta la promozione delle proprie zone dell'entroterra grazie alla creazione di numerosi campi da golf, da offrire come vacanza esclusiva sportiva o in abbinamento alla classica vacanza sulle famose coste sarde, ponendosi in competizione con la stessa iniziativa avviata già da qualche anno nella regione spagnola dell'Andalusia.